Squalifica Bentancur, il Tottenham presenta ricorso per il centrocampista uruguaiano: "Accettiamo la sanzione, ma troppo severa"
La Football Association ha squalificato per sette giornate il centrocampista del Tottenham Rodrigo Bentancur, per aver rivolto una frase razzista al compagno di squadra Son-Heung-Min. Un provvedimento che lo terrà lontano dai campi da gioco sia in Premier League (6 partite) sia in EFL Cup (1 partita). Il rientro è previsto per il 26 dicembre (Nottingham Forest), l'uruguaiano potrà disputare le gare di Europa League (compresa quella contro la Roma), ma dovrà anche pagare una multa di 100 mila sterline.
Son perdona: "Ha fatto un errore, ma si è scusato"
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La vicenda ha origine da un'intervista rilasciata da Bentancur nei mesi scorsi a un'emittente televisiva uruguaiana. Durante l'intervento, il centrocampista ha pronunciato una frase giudicata offensiva e discriminatoria nei confronti di Son: “Quella è la sua maglia? Potrebbe essere anche quella di suo cugino, visto che sembrano tutti uguali” .
Non sarà facile per il Tottenham rinunciare ad uno dei migliori giocatori del centrocampo allenato da Ange Postecoglou. Nonostante lo spiacevole episodio, Son-Heung-Min ha accettato le scuse del compagno di squadra, dichiarando: "Ha fatto un errore, lo sa bene e si è scusato. Non avrebbe mai voluto offendere nessuno. Tra di noi non è cambiato nulla, siamo fratelli".
Il Tottenham fa ricorso: "Sanzione giusta, ma severa"
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Secondo quanto riportate da Sky Sport UK, il Tottenham starebbe lavorando al ricorso, non per contestare la natura razzista del commento di Bentancur, ma per ridurre l'entità della squalifica. Resta da vedere se l'ex Juventus otterrà uno sconto di pensa e rientrerà in campo prima del previsto.