Il Lazio leader tra le regioni
italiane più avanzate nell'utilizzo dell'intelligenza
artificiale (IA) da parte delle imprese. E' quanto emerge dal
focus sul Lazio, basato sul report Istat di gennaio 2025,
presentato oggi durante l'assemblea annuale 2025 di Federmanager
Roma, dal titolo 'Manager umani vs manager artificiali. Chi
guiderà il futuro?', che si è svolto alla WeGil di Roma.
Nel 2024, secondo il rapporto, il 9,4% delle imprese laziali
ha adottato almeno una delle sette tecnologie IA riconosciute a
livello europeo, superando la media nazionale dell'8,2% e quelle
delle altre principali aree territoriali italiane. Il Lazio si
distingue anche per l'utilizzo combinato di due o più tecnologie
IA. Analizzando le singole tecnologie, la regione guida
l'adozione in ambiti quali il riconoscimento vocale, per la
conversione della lingua parlata in formato digitale; la
generazione del linguaggio naturale, per la creazione automatica
di testi o discorsi; il machine learning, deep learning e le
reti neurali, per l'analisi avanzata dei dati; la Robotic
Process Automation (Rpa), per l'automatizzazione dei flussi di
lavoro e il supporto decisionale tramite software robot basati
su IA.
Le imprese del Lazio mostrano inoltre una forte
specializzazione nell'applicazione dell'IA ai processi di
amministrazione aziendale e alle attività di Ricerca e Sviluppo
(R&S) o innovazione, mentre risultano meno coinvolte
nell'adozione dell'IA per marketing, vendite, produzione,
logistica, sicurezza ICT e gestione finanziaria.
"L'Intelligenza Artificiale - ha affermato il presidente di
Federmanager Roma Antonio Amato - rappresenta una trasformazione
epocale, ricca di opportunità ma anche di rischi da gestire con
responsabilità. I dati che emergono da Roma e dal Lazio
confermano il nostro ruolo strategico come motore di
innovazione. Come manager abbiamo il compito di guidare questo
cambiamento attraverso la formazione continua, un'etica solida e
un impegno per l'inclusione. È fondamentale bilanciare
innovazione e tutela dei diritti, favorendo un dialogo costante
tra parti sociali e istituzioni e incentivando le aziende ad
investire su innovazione e riqualificazione delle risorse. Solo
così l'IA potrà diventare un alleato per un futuro sostenibile e
umano". All'evento hanno partecipato, oltre a esperti, manager e
rappresentanti del mondo accademico e dell'innovazione gli
assessori Simona Baldassarre (Regione Lazio) e Giulio Bugarini
(Roma Capitale).
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