Il Como resta in 10 e si spegne: perla di Paz, ma Ekuban al 92' salva il Genoa

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Capolavoro dello spagnolo dopo 13' e risposta nel recupero del Grifone dopo il rosso a Ramòn. Prima rete stagionale per i rossoblù

Massimo Oriani

Giornalista

15 settembre - 22:46 - MILANO

Sembrava fatta. Nico Paz aveva fatto nuovamente onde in riva al lago. La sua perla, per nulla rara vista la frequenza con cui ne sforna, stavolta però non regala i tre punti al Como che sarebbero valsi il 5° posto alla pari con Roma e Milan. Un capolavoro che nasce da una giravolta appena fuori area che sbilancia i tre difensori che gli stavano addosso, procurandosi lo spazio necessario per spedire una gran botta di sinistro nell'angolino. Genoa che si guadagna il pari con una ripresa caparbia anche se la rete di Ekuban arriva solo al 92' dopo il rosso diretto a Ramòn un attimo prima e senza occasioni da gol nei 45' precedenti.

il solito nico

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Fabregas parte con Morata al centro dell'attacco e Caqueret a centrocampo, Vieira (che fu compagno di squadra all'Arsenal dell'allenatore del Como), a caccia del primo gol in campionato, punta su Colombo, titolare Sabelli, in panchina Stanciu e Valentin Carboni. Il primo brivido lo provoca involontariamente Morata con un tackle a deciso metà campo che fa schizzare la palla verso la porta di Butez, costretto ad arretrare velocemente per evitare un clamoroso autogol. Nico Paz è di un altro pianeta: al 13' riceva palla, manda a spasso tre avversari con un'improvvisa sterzata, poi carica il sinistro e spedisce la palla nell'angolino. Liguri sin troppo aggressivi, con 7 falli commessi in meno di 20'. Arriva infatti il giallo a Ostigard per un'entrata dura su Morata. La reazione del Genoa è timida e non porta pericoli dalle parti di Butez. Alla mezzora Como a un passo dal raddoppio: lancio di Vojvoda per Kuhn che arriva solo davanti a Leali, il portiere gli ribatte il tiro e Morata a porta vuota mette a lato. Al 34' primo squillo del Grifone: Colombo riceve in area da Malinovskyi ma la sua conclusione viene respinta da Butez, così come quelle successive di Ellertsson e Masini dalla difesa comasca. E' ancora Morata a fallire poi il raddoppio su lancio di Kuhn, con tiro largo. Al riposo Como meritatamente avanti.

Como’s Nico Paz (C) in action during the Italian serie A soccer match between Como and Genoa at Giuseppe Sinigaglia stadium in Como, 15 September  2025. ANSA / MATTEO BAZZI

ripresa

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Il Genoa esce aggressivo dagli spogliatoi e mette in difficoltà il Como che fatica a ripartire con la costruzione dal basso. Il Grifone alza il baricentro ma è un dominio sterile quello degli ospiti senza un vero punto di riferimento in area. Dopo 12' Vieira inserisce Messias per Sabelli con Norton-Cuffy che si abbassa. Al 65' Fabregas risponde con Perrone e Douvikas al posto di Morata e Da Cunha. Como vicino al bis sul tiro di Vojvoda troppo centrale che Leali respinge. Per il quarto d'ora finale Vieira cambia Malinovskyi ed Ellertsson inserendo Ekuban e Valentin Carboni. Contromossa lariana con Addai e Sergi Roberto per Kuhn e Caqueret. Fabregas bada a difendere il vantaggio e i suoi lo fanno con grande ordine, non rischiando nulla. Colombo lascia il posto a Ekhator all'80', Jesus Rodriguez poco dopo a Baturina. Il Genoa continua a premere, conquista angoli (7-1) ma non conclude mai in porta. Como che resta in 10 a 2' dalla fine per un'entrata decisa di Ramòn su Messias dopo una punizione battuta rapidamente dal Grifone e che l'arbitro stava per far ripetere. Espulsione confermata poi dal Var. Si riparte e il Genoa pareggia. Inserimento di Norton-Cuffy, autopalo di Sergi Roberto, sulla palla si getta Ekuban che segna il pari al 92'. La prima rete stagionale del Grifone vale un punto d'oro. Per il Como tanti rimpianti.

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