Guardiola rimanda la certezza della qualificazione Champions. E i Saints con il punto evitano di essere la peggior squadra della storia
Altro che passeggiata di salute. Il Manchester City non va oltre lo 0-0 in casa del Southampton già ampiamente retrocesso con peggior attacco, peggior difesa e due soli clean sheet prima di questo incontro. Guardiola dovrà attendere, dunque, prima di potersi sentire qualificato alla prossima edizione della Champions League (qui la classifica). Nel primo tempo né si direbbe che i Citizens sono in corsa per blindare la qualificazione in Champions, né che i Saints abbiano conquistato solo 11 punti prima di questa partita. La gara la fa la squadra di Guardiola, come prevedibile, me il Southampton regge. L'unico reale pericolo è creato da De Bruyne, con una punizione che termina di poco alto sopra la traversa dopo la mezzora. La pressione aumenta nella ripresa, Stephens salva sulla linea la conclusione di Bernardo Silva destinata all'angolino (63') e due minuti più tardi Ramsdale è bravo ad opporsi su Haaland. Il portiere resta protagonista anche nel finale, si oppone prima a Savinho e poi si esalta sul colpo di testa di Dias (84'). Gli ultimi minuti sono concitati, Marmoush appena entrato centra la traversa con un bolide al primo dei sette di recupero. Nulla di fatto. La magra consolazione per i Saints è non essere la squadra peggiore della storia della Premier League con questo punto conquistato.
LE ALTRE PARTITE
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Il Brentford conquista tre punti sul campo dell'Ipswich Town (0-1) grazie a Schade, che al 18' svetta più in alto di tutti su un calcio d'angolo battuto dalla destra, con la palla che si infila all'incrocio. Lo stesso fa il Brighton in trasferta contro il Wolverhampton (0-2). Le fasi iniziali vedono protagonisti i Wolves, che sfiorano il vantaggio con Guedes. Poi cala l'intensità e gli ospiti ne approfittano. Welbeck si vede annullare un gol dal Var per la posizione irregolare di Minteh, poi si rifà al 29' quando trasforma il calcio di rigore per il fallo di Cunha su Wieffer. Vittoria in cassaforte all'85': Adingra suggerisce per Gruda, che davanti al portiere opta per un delizioso tocco sotto. Successo più tondo (1-3) per l'Everton in trasferta a Londra col Fulham. I Cottagers si portano avanti al 17'. Sul cross di Smith Rowe dalla sinistra, Raul Jimenez fa la voce grossa e infila Pickford. L'Everton trova il pari con un po' di fortuna, negli ultimi secondi del recupero della prima frazione. Lo segna Mykolenko, con un tiro da fuori area deviato. La rimonta si compie nella ripresa: calcio d'angolo dalla destra, spunta la testa di Keane sul secondo palo (70'). Tre giri di lancette e poi è Beto a mettere il punto esclamativo, con un piazzato preciso al termine di una ripartenza molto rapida.