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Piero Bitetti è il nuovo sindaco di Taranto. Dopo una campagna elettorale lunga, tesa e segnata da forti contrapposizioni politiche, il candidato del centrosinistra conquista la fascia tricolore battendo al ballottaggio Francesco Tacente, l'avvocato civico sostenuto dal centrodestra unito. La città dei due mari sceglie la continuità, e lo fa confermando per la nona volta, dal 1993 a oggi, un'amministrazione di centrosinistra o di area affine. Bitetti, esponente di 'Con', ex assessore ed ex presidente del Consiglio comunale, ha ottenuto oltre il 54% delle preferenze (37,39% al primo turno) ed è riuscito a costruire attorno alla sua candidatura un'area di consenso ampia, sostenuta da otto liste tra cui Pd, Azione, Avs, Demos, Unire Taranto e civiche.
Determinante, seppure non formalizzato, è stato anche l'appoggio esterno del Movimento 5 Stelle, che aveva raccolto il 10,91% con la candidata Annagrazia Angolano e che, pur dichiarando di restare all'opposizione, ha invitato i propri elettori a votare per Bitetti "per fermare l'avanzata della destra".
La coalizione di centrodestra, ricompattata attorno a Francesco Tacente, non è riuscita a completare la rimonta.
Partito dal 26,14% del primo turno, l'avvocato ha beneficiato dell'apparentamento formale con Fratelli d'Italia, Forza Italia e Noi Moderati - che avevano sostenuto Luca Lazzàro (19,4%) - e poteva contare anche su Lega (presente senza simbolo) e Udc, già schierate al primo turno. Ma non è bastato. La proposta civico-moderata di Tacente non ha superato la prova del secondo turno, attestandosi - a spoglio non ancora ultimato - su oltre il 45%.
"Oggi la destra ha perso, dopo Genova, Assisi e Ravenna, anche a Taranto", ha dichiarato la segretaria del Pd Elly Schlein. Sul fronte opposto, Matteo Salvini si è complimentato con il candidato sindaco Francesco Tacente "per la bella e coraggiosa battaglia elettorale" e ha sostenuto che "è e sarà sempre a disposizione della città pugliese anche in veste di vicepremier e ministro". "Il nostro impegno", ha promesso da parte sua Bitetti, "sarà per tutti. Governare Taranto non sarà facile, ma sarà il nostro onore e la nostra missione. Un appello che faccio ai competitor.
I cittadini ci hanno dato un ruolo, la campagna elettorale è alle spalle, adesso abbiamo bisogno di lavorare tutti insieme, per i ruoli che spetteranno a ciascuno, nell'interesse e per il bene comune". Tacente, lo sfidante sconfitto, ha commentato: "Non abbiamo raggiunto il risultato sperato ma oggi non è solo la fine di una campagna elettorale, è l'inizio di un progetto che porteremo avanti con determinazione e con responsabilità. Faremo un'opposizione responsabile e costruttiva".
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