Il Bologna continua a crescere: dopo la prima vittoria esterna in campionato a Cagliari, ecco la prima in Europa League, sempre lontano dal Dall'Ara. Il Bologna sbanca per 2-1 l'Arena Nationala di Bucarest e conferma di avere un'anima che va oltre gli interpreti: sono ben otto le pedine cambiate rispetto all'ultimo turno di campionato, ma il prodotto non cambia. Anzi migliora.
Italiano non c'è, assiste alla gara dall'ospedale Malpighi-Sant'Orsola di Bologna, causa polmonite, collegato grazie al cellulare con Bucarest. E nella capitale romena il Bologna raccoglie una vittoria fondamentale per rilanciarsi in chiave qualificazione per gli spareggi che valgono gli ottavi, dopo aver iniziato il cammino in Europa con il ko di Birmingham con l'Aston Villa e pareggio interno con il Friburgo.
A Bucarest, bastano pochi minuti per mettere le cose in chiaro: al 9' Bologna avanti, con Freuler che recupera palla in pressione su Sut sulla trequarti, serve Dallinga, che prende d'infilata la difesa e serve l'assist per Odgaard, che a un passo dalla porta non può sbagliare. Tre minuti dopo è già 2-0: questa volta con Dallinga, che dopo la conclusione al volo di Lykogiannis che Lixandru rischia di tramutare in autorete, trasforma nel tap in vincente la respinta del portiere Tarnovanu.
Ma in avvio il Bologna aveva sfiorato il vantaggio pure con Lucumi su calcio d'angolo e dopo il 2-0 si divora 2 volte il 3-0: la prima con Orsolini, che si presenta a tu per tu ma si vede respingere la conclusione, la seconda con il numero 7 che trova un gol d'antologia con ruleta e conclusione vincente, ma in fuorigioco.
E' dominio Bologna nella prima mezzora, che spreca però le occasioni per chiudere i conti e finisce per far rientrare in ritmo partita una Fcsb totalmente paralizzata dalla paura. A svegliare i padroni di casa è un'azione di corner al minuto 37: colpo di testa di Ngezana, Skorupski è prodigioso, come pure sul tentativo di tap in di Sut. Quattro minuti dopo si ripete su Thiam, lanciato a rete, salvandosi di piede.
Il Bologna cala, il tecnico Charalambous fiuta l'aria e nell'intervallo butta dentro un'altra punta: Birligea. Mossa vincente, perché al minuto 54 Miculescu centra il cross, Vitik (entrato all'intervallo per l'ammonito Heggem) prova a liberare di testa, ma la giocata si tramuta in assist proprio per Birligea, che brucia Lucumi e sotto misura firma l'1-2. Sale la pressione dei padroni di casa, ma è di nuovo il Bologna ad avere le occasioni buone per chiudere i conti. Prima in contropiede, con Odgaard e Cambiaghi, ma sul cross di quest'ultimo per Dallinga arriva la chiusura si Lixandru.
Alla mezzora Dallinga conclude sotto misura, ma Tarnovanu si salva con riflessi e istinto, mentre sull'assist di Dallinga per la deviazione di Orsolini prima trova Lixandru a respingere quasi sulla riga di porta e poi il palo. Manca il colpo del definitivo ko, ma il Bologna riprende ritmo e controllo del match, mettendo in cascina tre punti che rilanciano le ambizioni europee.
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10 ore fa
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