Il romeno a Singapore ha calato il bis, oro nei 100 e 200 sl, proprio come la doppietta mondiale di tre anni fa. E pensare che fino a ieri voleva andarsene: "Avevo pensato di mollare, poi ho capito che dovevo mettere alla prova i miei limiti". E li ha superati. E a nemmeno 21 anni è lui il dominatore della velocità
L'uomo jet del nuoto mondiale è ancora lui: David Popovici. Un atto di forza quello del fenomeno romeno che, dopo l'oro vinto due giorni fa nei 200 sl, bissa con il successo iridato nei 100. Il padrone della velocità è lui. E la doppietta di Singapore arriva tre anni dopo quella di Budapest (2022) che si va a sommare all'oro e al bronzo olimpici. E pensare che, da Singapore, voleva andarsene: "Avevo pensato di mollare - ha detto ai microfoni Popovici -, poi ho capito che dovevo mettere nuovamente alla prova i miei limiti". Per superarli. Missione riuscita.
chi è popovici
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Nato a Bucarest il settembre 2004, David diventa nuotatore per necessità: per correggere un problema dorsale. Ma dalla riabilitazione alla competizione, per lui, la bracciata è velocissima. A 10 anni abbatte già record nazionali. Per poi prendere il volo ai campionati internazionali giovanili, ai Campionati Europei e i Mondiali. Per capirci, nella rassegna iridata (assoluta) ungherese, Popovici ha solo 17 anni! Studia psicologia (il lavoro della madre) all'università di Bucarest, si alza alle 4.30 per fare colazione ancora con gli occhi chiusi "lo faccio da quando sono bambino: dormo mentre mangio" per poi allenarsi 6 ore al giorno, 9 km a seduta, palestra e terapia."Lo sport è divertente, anche quando fai fatica - dichiara lui -, anche quando stai per uccidere te stesso e ti viene da vomitare, dopo mezz’ora lo trovi divertente".
filosofia
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Ma David ha pure una passione per la filosofia, soprattutto per gli stoici ("Cerco una vita serena come loro. E credo di aver imparato principi che aiutano anche nello sport"), e per le citazioni. La sua preferita è un aforisma attribuito a Seneca "Il più potente è colui che ha se stesso in proprio potere". Lato nuoto, il suo idolo è atleta-estremo: Paul Georgescu, capace di una pazzesca no-stop di 100 chilometri in piscina. "È un esempio per me. Mi fa capire che non esistono limiti insuperabili". Gli altri suoi modelli? Michael Phelps, Anthony Ervin e Adam Peaty. Ma David Popovici può davvero portare il nuoto in un'altra dimensione. Lui è un mix unico di istinto animale, potenza, tattica, ferocia e velocità, come forse nessuno prima. Il suo dominio è appena iniziato.