Google ha esteso le capacità di verifica del suo assistente di intelligenza artificiale, Gemini, che adesso può analizzare un filmato per capire se è stato realizzato con software di Intelligenza artificiale messo a punto dalla stessa Big G. Può scovare infatti solo la filigrana invisibile inserita in automatico dall'IA dell'azienda, che distingue un contenuto reale da uno artificiale.
"Gemini utilizzerà il proprio ragionamento per restituire una risposta precisa sulla sequenza temporale coinvolta", si legge sul blog. È la stessa tecnica lanciata dalla società a novembre per la verifica delle foto tramite Gemini, ora applicata appunto ai video.
Per fare la verifica un utente deve caricare nella finestra di dialogo di Gemini un file della dimensione massima di 100 megabyte e una durata limite di 90 secondi. In pratica una clip breve, come quelle che vengono diffuse sui social. Gemini può fornire un riscontro dettagliato, indicando i segmenti temporali specifici in cui viene individuata la presenza di contenuti sintetici e usando una tecnologia in grado di cercare elementi digitali impercettibili all'occhio umano.
Secondo il sito specializzato The Verge, la mancanza di un sistema di etichettatura comune per le principali piattaforme di IA è un problema. "La generale mancanza di un sistema coordinato consente ai deepfake di passare inosservati, soprattutto sui social", scrive la testata.
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2 giorni fa
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