Il tecnico dopo la vittoria sul Sassuolo: "Paulo può giocare ovunque, Dovbyk è entrato bene anche giocando più largo. Ora torniamo a vincere in casa dopo i due ko di fila"
Torna subito a volare la Roma di Gasperini che batte il Sassuolo e si riprende la vetta della classifica. Un fatto che da queste parti e a questo punto della stagione non si registrava dal 2013. La vittoria sul Sassuolo è firmata Dybala e porta il marchio del nuovo assetto di Gasp con l’attacco leggero e il cambio di ruolo per Cristante. A fine partita il tecnico rivendica le scelte e si gode il primato. “Sono davvero soddisfatto per il primo posto - dice col sorriso -, ma anche per la partita di oggi. Il Sassuolo è una squadra che gioca bene e noi dopo due sconfitte l’abbiamo interpretata nel giusto modo. La reazione è stata ottima, questa partita era importante dopo il brutto ko di giovedì. Ora la priorità assoluta è tornare a vincere in casa, è un peccato dare ai nostri tifosi queste sconfitte. Vogliamo regalargli delle partite belle, alcune sono state sfortunate come quella con l’Inter”.
CRISTANTE E DYBALA
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Poi analizza le mosse tattiche, a partire dalla posizione di Cristante. “Pasalic ha segnato 50 gol in quel ruolo, ma Bryan in quel ruolo arriva prima - sorride Gasp -. Quando era con me ha segnato 12-13 gol in quella posizione, ci sta dando una grande mano. Dybala centravanti? Mai avuto dubbi, semmai ce l'hanno gli altri. Paulo è un attaccante straordinario, può giocare in tutti i ruoli del reparto. Bisogna sfruttare le caratteristiche dei giocatori che si hanno a disposizione”. E tra loro c’è anche Dovbyk subentrato a partita in corso “Nel secondo tempo ho chiesto a Dovbyk di giocare più largo, mi pare sia entrato bene dando anche bei palloni per i compagni - ha aggiunto Gasperini -. Ha una condizione fisica molto buona, io lavoro su tutti i giocatori che ho cercando di migliorarli. Poi devo trovare una soluzione davanti perché è l’aspetto che ancora dobbiamo migliorare. Faccio degli esperimenti in gara avendo ora tutti a disposizione. Giocare tante partite a volte aiuta, arriveremo ai risultati sperati magari stando più attenti a non subire gol nei primi minuti”.


