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Il tecnico dopo il ko col Cagliari: "Dovevamo fare qualcosa di più sul piano tecnico, poi l'espulsione ha cambiato la gara"
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7 dicembre - 17:44 - MILANO
Il secondo ko di fila e un’involuzione evidente e improvvisa. La Roma cade col Cagliari e ora rischia di scivolare fuori dalla zona Champions dopo aver avuto un’altra opportunità di riprendere la vetta della classifica. Una gara nervosa e senza squilli. Gasperini, a fine partita, appare preoccupato: "Dovevamo fare qualcosa di più sul piano tecnico anche se il Cagliari, come altre squadre che lottano per la salvezza, sta dando tutto. Abbiamo fatto errori grossolani. Anche in fase difensiva come sul gol o l’espulsione. Noi più bassi rispetto al solito? Il Cagliari giocava con le palle lunghe, era naturale".
il rosso
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A gravare sulla partita ovviamente c’è stato anche il rosso a Celik. "Non siamo riusciti a metterla sul piano tecnico, ci stavamo riuscendo a inizio ripresa ma poi è arrivata l’espulsione - ammette Gasperini -. In dieci la partita è diventa difficile anche se per una parte siamo riusciti a non subire pericoli. Era difficile costruire qualcosa in quelle condizioni, è diventata più una battaglia che una partita di calcio. Ci sono gare che prendono queste pieghe e abbiamo commesso errori. Non mi pare sia mancato l’impegno". Infine sugli episodi arbitrali: "Le analisi di oggi sono corrette, al contrario di quanto successo domenica scorsa col Napoli".
