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Il team principal della Mercedes commenta l'episodio che ha coinvolto Max e Russell sul finale di gara a Barcellona
Chiara Scaccabarozzi
1 giugno 2025 (modifica alle 19:58) - MILANO
La gara in Spagna si infiamma sul finale con la Safety Car che crea scompiglio nella lotta per il terzo posto. In Red Bull decidono di montare la gomma hard sulla monoposto di Verstappen, unica mescola disponibile. Scelta che ha però compromesso l'ottima strategia adottata fino a quel punto, perché Leclerc, incollato con gomma soft all'olandese, ne approfitta per affondare l'attacco e prendersi la posizione. Nella bagarre tra i due si inserisce anche Russell ed è qui che si accendono gli animi: Max, andato lungo dopo il duello con il monegasco, rientra in pista tagliando una chicane. Ceduta la posizione sul britannico della Mercedes, però, cerca di riprenderlo colpendolo sulla fiancata in curva. Per questo episodio Verstappen è stato poi punito con 10 secondi di penalità, che lo fanno scivolare dalla quinta alla decima posizione, e tre punti sulla patente. Il contatto ha fatto infuriare Toto Wolff, che a Sky non si tira indietro: "Si è comportato come alcuni tassisti a Roma o a Napoli che impazziscono nel traffico".
le parole di toto wolff
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"Questa è road rage, arrabbiatura da strada": Toto Wolff non usa mezzi termini per descrivere a Sky il contatto che ha coinvolto Russell e Verstappen. Il termine inglese definisce le manovre scorrette e aggressive dei guidatori. Non lascia quindi spazio all'immaginazione il commento del team principal della Mercedes, che utilizza poi una metafora tutta italiana: "Si è comportato come alcuni tassisti a Roma o a Napoli, senza regole. Non ho capito cosa volesse fare, ma devo capirlo perché se l'ha fatto per rabbia è inaccettabile". Poi tenta un'ipotesi: "È uscito da curva 4 senza accelerare, pensavo avesse un problema alla macchina. George l'ha superato, poi però Max gli ha chiuso la porta di nuovo."
