Frazier controlla i guantoni di Tyson. Quelli con cui Mike stenderà suo figlio in trenta secondi

5 ore fa 2

una foto una storia

Contenuto premium

Marvis voleva diventare l'erede del suo leggendario padre, aveva il fisico giusto e anche un bel talento. Ma contro una belva come quella di Catskill...

Alessandra Giardini

Collaboratore

5 luglio 2025 (modifica alle 16:26) - MILANO

New York, 26 luglio 1986. Sulla sinistra Joe Frazier, 42 anni, controlla con attenzione i bendaggi di Mike Tyson, 20 anni, di spalle. In questo momento è l’unica cosa che l’ex campione del mondo dei massimi può fare per suo figlio Marvis: cercare di intimorire il pugile che sta per massacrarlo. Ci prova con quel muso da cattivo, il muso dell’uomo che nel ‘71 ha sconfitto Muhammad Ali nel match del secolo, il muso dell’uomo dal gancio sinistro più feroce del mondo. Ma ormai è tardi. Avrebbe dovuto pensarci prima, quando ha lasciato che Marvis scegliesse la boxe anche se si capiva benissimo che non era come lui.

Abbonati, puoi disdire quando vuoi.

Leggi l’intero articolo