Formula 1, la Ferrari cerca la svolta: in Austria debutta il nuovo fondo

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Al Red Bull Ring Leclerc e Hamilton potranno contare sulla prima parte di un nuovo aggiornamento che verrà completato a Silverstone

Paolo Filisetti

27 giugno - 18:44 - MILANO

In Austria la Ferrari ha portato un aggiornamento da tempo programmato a livello aerodinamico che di fatto costituisce solo la prima parte di un doppio intervento che si concretizzerà nella sua interezza a Silverstone tra una settimana. Si tratta di una modifica il cui studio è partito praticamente dopo le prime quattro gare stagionali. I problemi emersi avevano infatti messo in evidenza le aree maggiormente vulnerabili della SF-25, una vettura nata come forte estremizzazione del concetto precedente, ottenuta anche attraverso l’adozione della sospensione pull rod all’avantreno al posto della precedente push rod. L’estremizzazione riguardava anche gli assetti specificamente a livello di altezze da terra adottate per ottenere la massima performance aerodinamica, a livello di carico generato dal fondo vettura. Questa prerogativa, però si era, da subito, scontrata, con una palese inadeguatezza della sospensione posteriore a livello di risposta dinamica, inducendo la vettura a forti spanciamenti e come conseguenze tangibili a un eccessivo consumo della tavola inferiore (plank), culminata con la squalifica di Leclerc in Cina, ed un’instabile piattaforma aerodinamica con finestre di setup ridottissime.

IL NODO VERSATILITà

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È stato dunque necessario cambiare il paradigma di partenza di questa vettura, ovvero, renderla meno estrema, forse rinunciando marginalmente a qualche picco isolato di performance, a favore di una maggiore costanza di fendimento ad alto livello in un range di condizioni al contorno ampio. In pratica è stato necessario rendere più versatile questa vettura, proprio perché le prestazioni che a lungo lo staff tecnico Ferrari ha cercato di estrarre e Fred Vasseur si p fatto con pervicacia portatore di tale messaggio, nei fatti si è solo intravista con rare e casuali condizioni al contorno. Il nuovo fondo, come detto in esordio, rappresenta solo una faccia della trasformazione della SF-25. E corretto ribadire che il DNA della vettura non possa essere cambiato attraverso un’evoluzione di questo tipo, sebbene, come detto riguardi anche la dinamica del veicolo, rappresentata dal rinnovamento seppur parziale della sospensione posteriore, a livello di geometria delle leve. Ma lo scopo di questo sviluppo aerodinamico è quello di garantire una maggiore stabilità del centro di pressione aerodinamica, rendendo quindi la vettura più prevedibile a livello di comportamento nelle curve di media velocità.

I RISVOLTI IN AUSTRIA

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Il tracciato del Red Bull Ring, caratterizzato da una lunghezza estremamente ridotta, tende soprattutto a privilegiare la trazione, mettendo quindi in risalto soprattutto la gestione del degrado termico che, complici anche le torride condizioni atmosferiche previste nel fine settimana potrebbe essere un fattore determinante a livello di passo gara. La SF-25 è qui chiamata a dimostrare non la completa risoluzione dei problemi intriseci al suo progetto, ma un progresso in pista coerente con il percorso di sviluppo scelto. Il nuovo fondo portato in Austria, non solo è caratterizzato da una diversa volumetria alla base del diffusore, ma anche curvatura dei canali Venturi in varie loro sezioni. Ciò per favorire una diversa posizione del centro di pressione aerodinamica.

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