L’azienda italiana lancia un innovativo sistema per migliorare le condizioni fisiche degli assi del volante durante le gare più dure: ecco cosa comporta per la guida ad alte temperature
Adriano Bestetti
1 maggio - 13:11 - MILANO
Nel mondo esasperatamente competitivo della Formula 1, anche il minimo dettaglio può fare la differenza tra una vittoria memorabile o un un piazzamento anonimo. Ogni singolo aspetto viene valutato con la massima attenzione e questo discorso non si limita solamente alle vetture. A partire dal Gran Premio di Miami di questo fine settimana, infatti, cinque team del massimo campionato automobilistico del pianeta testeranno per la prima volta in gara un inedito dispositivo mirato a migliorare il comfort “termico” dei piloti. Si chiama Cooling Top R586 ed è l’ultima innovazione messa a punto dall’italiana Sparco.

il Calore, nemico invisibile dei piloti
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Dal punto di vista fisico, la lotta contro il calore è da sempre una delle maggiori sfide per chi guida monoposto da competizione. Negli abitacoli la temperatura può arrivare a superare i 50°C in determinati eventi e quello che si correrà in Florida è notoriamente uno dei tracciati più roventi di tutto il calendario. È inoltre dimostrato che lo stress emotivo derivante dalla foga della competizione può amplificare la percezione del calore, una situazione che può portare ad altre pericolose complicazioni quali disidratazione, crampi muscolari, cali di concentrazione e un generale abbassamento delle prestazioni cognitive. Ed è proprio dall’esigenza di contrastare tale fenomeno che entra in scena l’ultima novità griffata Sparco.
COOLING TOP R586: come funziona
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Il nuovo Cooling Top R586 è in pratica una maglia tecnica a maniche lunghe dotata di un sistema refrigerante integrato, progettata per essere indossata sotto la tuta da gara. Va collegata al chiller della vettura e, una volta attivato, consente la circolazione di acqua o di una miscela acqua-glicole attraverso un circuito modulare di tubi in silicone che va a rinfrescare le aree del corpo maggiormente soggette al surriscaldamento. Uno degli aspetti più intriganti di questo capo tecnico è la possibilità di personalizzare il routing, ovvero il percorso dei tubi su di esso. A seconda della necessità, le squadre possono quindi decidere se applicare il sistema solo sul torace (front-routing), solo sulla schiena (back-routing) o entrambi (full-routing). Non gli manca ovviamente l’omologazione Fia 8856-2018 necessaria in F1, che definisce gli standard di sicurezza antincendio e di resistenza allo stress termico.

sicurezza e comfort su misura
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Il design del Cooling Top R586 prevede connessioni rapide posizionate strategicamente sulla sua parte frontale, in modo da non interferire con altri dispositivi di sicurezza. Tali connessioni sono inoltre configurate con un apposito sistema di sgancio rapido per consentire al pilota di abbandonare rapidamente la propria monoposto in caso di emergenza, senza disperdere liquidi. Sparco si è inoltre premurata di non mettere fastidiose cuciture a contatto con la pelle, mentre un’altra “chicca” sicuramente gradita dai responsabili marketing è la possibilità di personalizzare la maglia con i loghi di team e sponsor (oltre il 50% della sua superficie esterna nella meno accomodante configurazione full-routing) garantendo così uniformità con l’identità visiva della scuderia. Sparco per ora non ha rivelato quali saranno i 5 team che battezzeranno il suo Cooling Top R586 a Miami, ma i potenziali benefici che questo progetto può apportare in termini di sicurezza sono già evidenti. Ora non resta che vedere cosa ne penseranno i piloti.