Nasce in Italia SupportBelt, un dispositivo per alleviare il disagio della cintura di sicurezza dopo interventi toracici e addominali. Il prodotto è interamente ideato da Ford e ne sono stati regalati 100 pezzi alla fondazione, nata nel 1978 su iniziativa dell'oncologo Franco Pannuti
Alba Banchi
11 ottobre - 18:59 - MILANO
Ford ha lanciato in Italia SupportBelt, un dispositivo pensato per ridurre la pressione e il disagio causati dalla cintura di sicurezza, soprattutto per chi ha subito interventi al torace o all'addome. Frutto di un'esperienza diretta di una dipendente americana, ingegnere Ford, il dispositivo si applica facilmente alla cintura tramite un velcro ed è rivestito in materiale traspirante e parzialmente riciclato. SupportBelt arriva nel nostro paese grazie alla collaborazione con Fondazione Ant, realtà attiva dal 1978, su iniziativa dell'oncologo Franco Pannuti, che offre assistenza medico-specialistica gratuita ai pazienti oncologici direttamente a domicilio e promuove progetti di prevenzione oncologica. Fondazione Ant distribuirà il dispositivo attraverso la sua rete di volontari, così da migliorare il comfort e la sicurezza in auto per chi ne ha bisogno. All'evento di presentazione ha partecipato anche Fabrizio Faltoni, amministratore delegato di Ford Italia.
supporto operativo
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Nell'ambito della collaborazione, Ford ha donato 100 SupportBelt per la distribuzione diretta e ha messo a disposizione due veicoli, un Ford Explorer elettrico e un Transit Custom plug-in hybrid, per supportare il trasporto e l'assistenza domiciliare dei pazienti. Inoltre, grazie a Phonocar, una delle realtà più importanti nel settore accessori automotive, saranno installate due wallbox per facilitare la ricarica dei veicoli presso il centro direttivo di Fondazione Ant. La partnership prevede anche eventi comunitari come Drive 4 Ur Community, durante i quali i cittadini potranno testare la gamma elettrica Ford contribuendo a sostenere Fondazione Ant tramite donazioni legate ai test drive.