Anche Foggia prende parte alla
mobilitazione nazionale '50.000 sudari per Gaza', promossa tra
gli altri da Tomaso Montanari. Ad organizzarla, nel capoluogo
dauno, il coordinamento Capitanata per la pace, i Fratelli della
Stazione, La Società civile, Libera, La Merlettaia. In piazza
Giordano, cuore del centro cittadino, decine di cittadini si
sono incontrati per stringere lenzuola bianche che richiamano i
sudari in cui sono avvolti i corpi martoriati dei bambini e
degli abitanti della Striscia.
"E' un rito funebre quello che andiamo a celebrare. Non
dobbiamo fare discorsi politici in questo momento. Sono solo
persone che piangono i loro morti e noi partecipiamo al
cordoglio delle persone di Gaza per i loro morti. Per questo il
sudario, le lenzuola bianche" - ha sottolineato Paola Calzoni
del coordinamento provinciale Capitanata per la pace - che ha
ribadito come "il dialogo, il ragionamento politico aperto che
tenga conto delle ragioni dell'altro siano fondamentali per il
raggiungimento della pace a tutto i livelli". Sull'asfalto i
manifestanti hanno scritto 'Pace' e 'Gaza'.
Il 15 giugno, intanto, il mondo vedrà poi March to Gaza, una
coalizione internazionale di migliaia di cittadini, gruppi di
base e ONG di 22 paesi diversi, giungere a ridosso della parte
egiziana del valico di Gaza, uniti dall'indignazione per
l'ingiustizia, la violenza e l'oppressione a cui è sottoposto il
popolo palestinese. Anche Foggia si unisce idealmente a questo
significativo e potente "cammino di pace".
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