Nonostante la lista dei giocatori che
ogni club potrà utilizzare nell'ormai imminente Mondiale in
America possa arrivare a contenere fino a 35 giocatori, il
Fluminense ha fatto sapere di averne iscritti solo 31, in modo
da avere ancora quattro posti liberi, da riempire entro martedì
10.
Lo ha rivelato il presidente del club carioca, Marcio
Bittencourt, in un'intervista al podcast 'Setor Sul', in cui ha
precisato di voler riempire "quelle quattro caselle con dei
grandi giocatori". "Abbiamo lasciato aperta la lista - le sue
parole - perché anche se c'è poco tempo, noi vogliamo prendere
qualcuno che conti, pur se il nostro fatturato non potrà mai
competere con quelli dei club europei". Bittencourt ha poi
rivelato che, d'accordo con il tecnico Renato Gaùcho (l'ex
calciatore romanista Portaluppi) ha tentato di ingaggiare, anche
per il solo Mondiale, Neymar e Cristiano Ronaldo. "A proposito
di quest'ultimo- ha detto il presidente del Fluminense - non ho
parlato con lui direttamente, ma con Jorge Mendes, del quale non
posso dirmi amico, ma se gli telefono mi risponde. Mi è stato
spiegato, con grande chiarezza, che CR7 (in regime di svincolo
dall'Al Nassr, ma potrebbe rinnovare ndr) non ha interesse a
giocare in Brasile. Ma io ho fatto notare che i colori del
Portogallo sono gli stessi del Fluminense e che lui, Cris,
sarebbe il sogno di una grande 'torcida'. In generale - ha
aggiunto -, c'è anche il problema che spaventa, e trattiene,
alcuni calciatori dal venire qui: la violenza che c'è a Rio de
Janeiro. Di ciò che è successo ad Agustìn Rossi, si è saputo
anche all'estero". Il riferimento è al portiere argentino del
Flamengo uscito miracolosamente vivo da un vero e proprio
assalto a colpi di arma da fuoco all'auto su cui stava
percorrendo una delle principali 'arterie' della città.
Quanto a Neymar, il presidente del Fluminense ha spiegato che
"si sarebbe trattato di un presitito, lui è ancora legato al
Santos e potrebbe rinnovare. Renato (Gaùcho ndr) era d'accordo,
ma il giocatore ci ha detto di parlare con suo padre. Poi però è
stato Neymar stesso che, molto educatamente, ci ha spiegato che
preferisce impiegare quel mese per rimettersi dagli ultimi
problemi fisici che ha avuto, e recuperare la piena forma". Ora
però Bittencourt, capace a suo tempo di riportare in Brasile,
nella loro squadra del cuore, gente come Marcelo e Thiago Silva,
non molla e spera ancora di convincere almeno O Ney, o magari
CR7 con l'aiuto del presidente della Fifa Gianni Infantino.
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