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"Siamo ad un anno dall'avvio della
Commissione Europea, in carica dal 2 dicembre. Questo primo anno
della Commissione di Ursula von der Leyen è stato un anno
differente, con segnali molti chiari, e la necessità di
intervenire sull'organizzazione e su alcune scelte degli anni
precedenti che possono aver condizionato crescita e sviluppo",
evidenzia il vicepresidente della Commissione europea Raffaele
Fitto dall'assemblea nazionale di Noi Moderati. Un voto sul
primo anno? Fitto invita a guardare all'azione complessiva di
tutte le istituzioni europea, ed è un "giudizio positivo".
Tra i temi di un anno di lavoro della Commissione, accenna
all'impegno per le semplificazioni, ed all'esigenza di ridurre
la rigidità del bilancio?
"Credo che le scelte messe in campo fino ad oggi per mettere
in campo più flessibilità siano un risultato molto importante".
Evidenzia anche i risultati della "collaborazione con il governo
italiano sulla revisione del Pnrr"
In generale, "ci vorrebbe maggiore rapidità più incisività
nelle scelte", avverte. Segnalando anche la "strada molto chiara
dell'apertura dell'Europa sui mercati internazionali", con la
prospettiva di "un ruolo da protagonista".
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