Finale scudetto: Trento conquista gara 1 con super Michieletto

8 ore fa 4

L'Itas è più concreta nei momenti decisivi e supera 3-0 Civitanova davanti al pubblico di casa. Giovedì si replica

Nicola Baldo

27 aprile - 20:42 - MILANO

L'Itas Trentino si porta a casa il primo atto della finalissima scudetto del volley maschile, superando in una T Quotidiano Arena tutta esaurita (4 mila spettatori) la Cucine Lube Civitanova Marche. Non una gara scontata né semplice, che Trento ha saputo portarsi a casa riuscendo ad essere più concreta e solida dei marchigiani, guidati in cabina di regia da un sontuoso Riccardo Sbertoli. Bravissimo l'ex palleggiatore di Milano nel chiudere tanto il gioco al centro fra primi tempi e pipe e, nel complesso, a trovare un ritmo nell'attacco di squadra più continuo. Trento che ha sbagliato pochissimo, dimostrando di aver sfruttato al massimo i nove giorni a disposizione per preparare questa finale contro una Lube che fino a giovedì sera era ancora impegnata nella dispendiosa e lunga serie di semifinale contro Perugia. Se poi Alessandro Michieletto piazza il “ventello” ovvero arriva a 20 punti personali, mettendo a terra palloni molto pesanti, allora tutto è ancora più semplice per i dolomitici. Appuntamento ora giovedì 1 maggio a Civitanova Marche per gara-2 mentre fra sette giorni si tornerà nella Città del Concilio per la terza partita della serie. 

la partita

—  

In avvio la prima sorpresa arriva dallo starting six della Lube: torna nel ruolo di libero Balaso dopo l'infortunio alla mano che lo ha costretto all'operazione nelle scorse settimane. Si inizia subito con il risultato costantemente in bilico (8-7) finché il primo vero allungo (11-9) non arriva con il muro di Michieletto su Nikolov. Flavio stoppa Lagumdzija (14-11) ma sul punteggio di 17-14 un problema alla schiena obbliga Rychlicki a lasciare il campo sostituito da Gabi Garcia, che poi sarà prezioso nel corso della gara. Nel finale di set è sempre Michieletto in cattedra, suoi muro ed attacco del 19-14, ovvero l'allungo che decide il parziale. Nel secondo set è ancora battaglia palla su palla (8-8), finché la battuta vincente di Sbertoli ed il muro di Flavio non siglano il primo break: 14-12 per Trento. Kozamernik stoppa Bottolo a muro (17-14) ma la Lube non molla e riesce ad impattare sul 18 pari. L'allungo decisivo arriva sul 20-18 per merito di Kozamernik, un break che i trentini si tengono stretti fino alla fine, quando Gabi Garcia chiude alla prima occasione buona. La prima parte del terzo parziale vede i trentini provare subito una fuga sul 6-2, ma ben presto Civitanova Marche ritorna sotto ad una sola lunghezza di distanza. Dentro Orduna in cabina di regia al posto di Boninfante (11-9), con la Lube che in questo momento concede qualcosa in più rispetto ai precedenti parziali. Dentro anche Podrascanin al centro, accolto dagli applausi del suo ex pubblico, ma a tenere la Lube in scia in questo momento è il muro di Chinenyeze su Flavio (14-12). Il block di Lagumdzija mantiene le distanze (15-13) con l'Itas che in questa fase si aggrappa molto al suo schiacciatore Alessandro Michieletto. Sul 17-14 time-out di Medei ma è l'ace di Nikolov a tenere i suoi in scia, con Sbertoli che insiste spesso e volentieri nel chiamare in causa in attacco i suoi centrali (18-16). Michieletto mette a terra il pallone del 20-16 ma l'ace di Boninfante (20-19) permette ai marchigiani di crederci ancora e costringe Soli a fermare il gioco, al ritorno in campo Flavio attacca out e la Lube respira: 21-20. Nel momento di non sbagliare invece la Lube sbaglia con un palleggio nel nulla di Boninfante (22-20) cosa che invece non fa Michieletto con il suo diagonale del 23-20. Lagumdzija concretizza con il mani out del 23-21 ma Sbertoli libera contro muro a zero Ale Michieletto regalandosi tre match point che Flavio trasforma subito nel successo finale in tre set.

Itas Trentino-Cucine Lube Civitanova Marche 3-0 (25-20, 25-23, 25-21)

Leggi l’intero articolo