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Riparte con grande entusiasmo Pippo Inzaghi. Dopo la promozione in Serie A con il Pisa il tecnico è già pronto a ripartire per una nuova avventura a Palermo, con un "sogno" non nascosto di tornare nella massima serie con i rosanero.
"Con la chiamata del Palermo - afferma Inzaghi - mi si è riacceso l'entusiasmo. La notte scorsa non ho dormito. Ho una carica incredibile. Dobbiamo far tornare questo popolo dove merita di stare. Ho una grande responsabilità, tutti mi hanno fatto sentire importante. Daremo tutto noi stessi". Prima del presente e del futuro un breve accesso al recente passato in Toscana: "Ringrazio Pisa dove ho lasciato il cuore - dice Pippo Inzaghi - la tifoseria è fantastica e sono molto emozionato a parlare di loro: mi hanno dato tanto. Poi - ammette - ho capito che qualcosa non andava nel verso giusto e perr amore abbiamo preso questa decisione".
Ma è pronto a ripartire ed è carico di entusiasmo, ma avverte la 'piazza' in festa per il suo arrivo e che già sogna palcoscenici di maggior prestigio: "nessuno ci regalerà alcunché - sottolinea - abbiamo un sogno e dovremo meritarcelo: dobbiamo riportare il Palermo dove merita". "Questa - ricorda Inzaghi - è una grandissima capitale del calcio. Società e tifosi sono pronti. Ora tocca. Sarà durissima e difficilissima, più complicata dell'anno scorso".
Ma, sottolinea il nuovo tecnico del Palermo, "ho una squadra forte e un pubblico da Champions league" e "non ho paura di nulla". Un rammarico ce l'ha nel suo rapporto con la città: "Ho giocato tante volte da avversario a Palermo, forse - dice - ho segnato qualche gol di troppo....".
Poi manda un messaggio chiaro e forte ai suo calciatori: "Con me chi corre poco sta fuori - anticipa deciso - non guardo in faccia a nessuno. I giocatori sono molto forti, già vedevo il Palermo come una favorita l'anno scorso. Dobbiamo ridare loro fiducia ai calciatori. Brunori e Pohjanpalo? Sono molto forti, ma due giocatori non ci fanno vincere".
La chiosa è un pensiero al nuovo commissario tecnico della Nazionale, Rino Gattuso. "Ci siamo sentiti - svela Inzaghi - sono molto contento, abbiamo condiviso tante vittorie. Può portare serenità e voglia di fare bene. Mi auguro che l'Italia possa andare al Mondiale".
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