Ferrari formato Messico. Leclerc: "Possiamo ripetere Austin". Hamilton: "C'è ancora potenziale"

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I piloti della rossa in vista del weekend sul circuito Hermanos Rodriguez. Nelle FP1 in pista Fuoco, vincitore a Le Mans nel 2024 con l'hypercar Ferrari

Jacopo Moretti

24 ottobre - 01:20 - MILANO

Austin ha riacceso la rossa. La Ferrari, reduce dal meritato podio made in Usa (lo champagne mancava da Spa), arriva al GP Messico di F1 con fiducia, ricaricata prima della volata finale per il secondo posto nella classifica Costruttori. Leclerc, che nei tratti guidati del Circuit of the Americas filava come non accadeva da tempo, vuole “vedere ancora una Ferrari così”. Hamilton si unisce, convinto che “ci sia ancora tanto potenziale”. E sul circuito intitolato ai fratelli Rodriguez ci sarà anche Fuoco, 16 anni dopo l’ultimo italiano su una monoposto di Maranello.

leclerc, "qui per ripeterci"

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Protagonista di numeri da circo, (pardon, da rodeo) in Texas pur di tenersi alle spalle la McLaren di Norris, Leclerc ha spiegato che a fare la differenza, dopo la difficile Sprint, sono stati i dettagli. “Terminate le qualifiche ci siamo chiesti cosa ci avesse permesso di migliorare così tanto. Non avevamo certo stravolto la macchina. Alla fine posso dire che si è trattato solo di piccole modifiche nella messa a punto e nel modo in cui scaldiamo le gomme, che sappiamo essere molto sensibili quest’anno”. Poi la scelta di partire con la gomma morbida. Un azzardo “che mi aspettavo venisse replicato da molti. Poi in griglia ho scoperto di essere l’unico tra i primi. A quel punto ho iniziato a chiedermi se non fosse la decisione sbagliata”. E non lo era. “Si è rivelata la scelta giusta, e mi rende felice sapere che siamo stati i soli a pensare a quella strategia. È così che si fa la differenza”. Qualcosa che Charles spera “di rivedere anche qui in Messico”, terra dell’ultima vittoria rossa.

 Lewis Hamilton of Great Britain and Scuderia Ferrari walks in the Paddock during previews ahead of the F1 Grand Prix of Mexico at Autodromo Hermanos Rodriguez on October 23, 2025 in Mexico City, Mexico. (Photo by Hector Vivas/Getty Images)

hamilton, "la ferrari migliora"

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È servita una domenica incoraggiante per riaccendere anche Lewis Hamilton, quarto in Texas dopo un fine settimana che ha permesso alla sua Ferrari di respirare sul fronte classifica costruttori. Nel media day che inaugura il GP del Messico, Lewis assicura di essere “ancora in cerca del massimo potenziale da questa vettura”. “A Austin – spiega - abbiamo saputo sfruttarlo meglio, e io resto convinto che ci sia ancora margine di miglioramento. Ne sono sicuro”. Vale la pena credergli, anche se: “ogni pista farà storia a sé. I tracciati che ci restano da affrontare sono molto diversi tra loro e ovviamente non sapremo mai il livello a cui si trovano i nostri rivali fino a che non scenderemo in pista”. Certo, emulare il successo di Carlos Sainz dello scorso anno sarà missione difficile per la rossa 2025, eppure: “essere stati forti qui ci aiuterà ad esserlo anche questo fine settimana”, assicura Hamilton. “La Ferrari era davvero veloce lo scorso anno in Messico, per cui potremo sicuramente mettere a frutto quello che la squadra ha imparato e provare a ripeterci questo fine settimana. Per quanto riguarda me, mi aspetto una monoposto dal comportamento molto diverso dalla Mercedes che guidavo lo scorso anno qui, così come quelle a cui ero abituato nelle stagioni precedenti”.

 Antonio Fuoco of Italy and Scuderia Ferrari looks on in the garage during previews ahead of the F1 Grand Prix of Mexico at Autodromo Hermanos Rodriguez on October 23, 2025 in Mexico City, Mexico. (Photo by Clive Rose/Getty Images)

fuoco sulla ferrari

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Il weekend messicano di Lewis Hamilton inizierà, però, lontano dalla sua Ferrari. Al suo posto, nelle prime prove libere ci sarà infatti Antonio Fuoco. Per il vincitore dell’edizione 2024 della 24Ore di Le Mans si tratterà dell’esordio assoluto alla guida di una monoposto di Formula Uno in un weekend di gara, “un momento che mi riempie di orgoglio”. Ma i chilometri che il calabrese percorrerà all’Hermanos Rodriguez di Città del Messico significheranno anche il ritorno di un pilota tricolore al volante della Ferrari, 16 anni dopo Badoer e Fisichella. Insieme a lui, in pista, ci sarà l’amico Leclerc, con cui ha condiviso la stagione 2017 in Formula 2. “Ho vissuto tante esperienze insieme a Charles, dentro e fuori la pista. Poi le nostre strade si sono divise, ma siamo sempre rimasti in ottimi rapporti. Oggi vestiamo entrambi i colori della Ferrari, e questo rende tutto ancor più bello. Sarà un weekend da ricordare”.

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