"Non può esserci sviluppo sostenibile
senza infrastrutture sostenibili. Le infrastrutture, come
strumenti strategici di trasformazione, devono essere non solo
resilienti al clima ed efficienti nell'uso delle risorse, ma
anche socialmente inclusive, eque e capaci di rispondere ai
reali bisogni delle comunità". Lo afferma il vice presidente
esecutivo marketing
di Kuwait Petroleum International, Fadel Al
Faraj, al convegno promosso dal Gruppo Q8 'Industria 5.0 e
resilienza delle strutture logistiche strategiche'.
A margine dell'evento Fadel Al Faraj, ha sottolineato:
"Kuwait Petroleum International, in stretta collaborazione con
Kuwait Petroleum Corporation, svolge un ruolo attivo nel
garantire la stabilità energetica regionale, in particolare nel
bacino del Mediterraneo, promuovendo al contempo gli obiettivi
globali di sostenibilità". "L'azienda - ha aggiunto vice
presidente di Kpi - è impegnata nell'implementazione di
tecnologie innovative e strategie di decarbonizzazione,
assicurando una fornitura energetica affidabile che bilancia le
esigenze attuali con gli impegni ambientali futuri".
"Abbiamo bisogno di partnership forti tra settori, tra
livelli di governo, oltre i confini", è stato il messaggio di
Fadel Al Faraj. "Questa è la nostra sfida: non limitiamoci a
parlare di cosa potrebbe essere. Continuiamo a costruire - ha
concluso - un'Europa più giusta, verde e resiliente. Un futuro
sostenibile non è più solo un'idea. È già in costruzione".
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