F1 - Il film, Brad Pitt: "Sono un fan di questo sport, è come una religione per me"

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Arriverà nelle sale italiane il 25 giugno per poi approdare su Apple TV+ in streaming. Un lungometraggio decisamente ambizioso. Un film d'azione sportivo ambientato nel mondo reale della Formula 1

Umberto Schiavella

20 giugno - 00:02 - MILANO

"La più grande promessa mai realizzata". Questa frase non solo anticipa una trama, quella che racconta le traversie del personaggio di Sonny Hayes, interpretato da Brad Pitt, ma anche la sfida intrapresa dal regista Joseph Kosinski e dai suoi produttori "di razza" per dare vita ad una pellicola capace di riprodurre in maniera "reale" tutta la velocità, le emozioni e l'adrenalina del mondo della Formula 1. Prodotto da Jerry Bruckheimer, Joseph Kosinski, dal sette volte campione del mondo della massima serie automobilistica Lewis Hamilton, da Brad Pitt e da Jeremy Kleiner, "F1 - Il film" arriverà nelle sale italiane il 25 giugno per poi approdare su Apple TV+ in streaming. Un lungometraggio decisamente ambizioso; a giudicare da quanto dichiarato durante la conferenza stampa online in diretta da Città del Messico della settimana scorsa, i protagonisti sono sicuri di aver fatto centro. Le riprese sono state realizzate grazie alla collaborazione con la Fia e Liberty Media in diverse location reali, a partire da Silverstone, durante il Gran Premio di Gran Bretagna del 2023. Brad Pitt e Damson Idris sono scesi in pista in abiti da pilota tanto che l'atmosfera sembrava più un evento sportivo che un set cinematografico. Questo ha reso possibile un'immersione totale nell’universo delle corse permettendo di ricostruire in maniera fedele il clima sprigionato durante i veri Gran Premi. "Joe aveva questo piano - racconta Brad Pitt durante l'incontro - di integrarci nella stagione delle corse e di metterci realmente alla guida delle monoposto. È un sogno che è diventato realtà, da decenni ho provato a fare un film sulle corse, di auto o di moto. Sono molto grato dell'esperienza che ci ha regalato, salire sulle vetture, vivere l'ecosistema della stagione delle corse della Formula 1 a contatto con i piloti, i team, è stato veramente straordinario". 

La locandina del film

Un'esperienza unica, indimenticabile, vissuta da un grande appassionato, come sottolinea l'attore americano: "Sono un fan di questo sport, è come una religione per me. È incredibile cosa riescono a fare questi ragazzi. La precisione, il tempismo, la resistenza alla forza G, è grandioso. Per noi provare questa esperienza è stato fantastico, mi piacerebbe provare a spiegare cosa si prova a sperimentare la forza G, ma è impossibile, è grandiosa, non so come definirla. Fare questo film è stata un'esperienza irripetibile che non dimenticherò mai".

"F1 - Il film": collaborazioni e tecnica

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Una sfida per i due attori protagonisti, Brad Pitt e Damson Idris, ma come anticipato, soprattutto per la troupe cinematografica. "Non puoi ricreare l'energia, il suono, la folla, per questo abbiamo dovuto girare durante le gare. La collaborazione è stata veramente incredibile, straordinaria", ha dichiarato il regista che nel 2022 ha diretto "Top Gun: Maverick". Una collaborazione che si è avvalsa, oltre al prezioso aiuto del pilota della Ferrari, anche della Mercedes che ha fornito le due monoposto di Formula 2 modificate appositamente per somigliare a delle vere auto di Formula 1 e del team Carlin Motorsport che ha messo a disposizione le strutture e l’esperienza dei piloti di F2 e F3. "Lavorare con Lewis - spiega Brad Pitt - è stato molto importante, è una persona molto intelligente, lui conosce alla perfezione questo mondo, ci ha aiutato a sviluppare la storia, la sceneggiatura, ci ha raccontato le sue esperienze. Il tutto ci ha permesso di mettere il film insieme". Una sfida evidenziata dalle parole del produttore Jeremy Kleiner: "Devo molto rispetto a Joe e a Jerry (Bruckheimer) che hanno avuto l'ambizione di rendere il tutto reale creando un nuovo sistema tecnico. Joe è un ingegnere e ha realizzato il disegno di una nuova camera e ha calcolato la logistica al minuto per poter girare in pista preservando l'intensità cinematica, l'adrenalina. Incredibile". Per raccontare in maniera fedele cosa accade durante le gare il regista Joseph Kosinski si è affidato, ovviamente, alla tecnologia: "Per catturare cosa accade in una monoposto abbiamo realizzato un nuovo sistema di camere molto leggero e molto piccolo. Abbiamo ripreso il sistema sviluppato per Top Gun e l'abbiamo miniaturizzato, l'abbiamo fatto più piccolo che potevamo. Quattro camere puntate sui visi dei due piloti e sulla pista, quattro camere mobili, un'innovazione sviluppata appositamente per questo film. Mercedes ha reso tutto questo realtà, questi ragazzi hanno potuto guidare le auto durante un vero weekend di gara tra le sessioni di prova e le qualifiche con il pubblico che assisteva, una presenza che si sente quando guardi il film. Non è solo recitare, Brad era veramente concentrato per tenere l'auto tra i cordoli". E qui entra in gioco ancora l'attore statunitense: "L'idea di essere nell'auto, avere a che fare con la forza G, l'impatto sul corpo, è qualcosa che non puoi fingere. Joe (il regista ndr) ha detto che questo è il film più immersivo che sia mai stato fatto sul mondo delle corse. Ha coinvolto me, Lewis, tutti. Abbiamo iniziato un apposito allenamento per essere in grado di guidare come un vero pilota di F1, un allenamento che è durato praticamente due anni". "Ho guidato da qualche parte in California - ha esordito Damson Idris, l'attore che interpreta il compagno di squadra di Brad Pitt da "raddrizzare" - in circuiti simulati e con i ragazzi sulle piste vere. Ho anche scaricato il gioco della Formula 1. Poi è iniziato un intenso allenamento a Silverstone, a Palm Springs, a Houston, in Texas, per imparare a guidare una Formula 1".

"F1 - Il film": la trama

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Ed è ancora il produttore Jeremy Kleiner a sottolineare come questo film, oltre a donare una autenticità tecnica per restituire delle sensazioni, è prima di tutto una storia: "È il racconto umano lo spirito della pellicola, l'emozione". L'anima raccontata nel film è fondamentale, tutti i personaggi hanno un loro passato e inserire tutto questo nella grande stravaganza dell'azione, senza perdere l'anima è stato difficile, questo è stato un grande sforzo di squadra". Una storia di riscatto. Sonny Hayes (Brad Pitt) è "la più grande promessa mai realizzata". Pilota di talento della Formula 1 negli anni '90 è costretto a rinunciare alla propria carriera dopo un incidente in pista. Trent’anni dopo, Sonny viene avvicinato dal suo ex compagno di squadra Ruben Cervantes (Javier Bardem), proprietario del team fittizio di F1 Apxgp, scuderia in difficoltà e sul punto di fallire. Ruben riesce a convincere Sonny a tornare a competere nella massima serie come ultima speranza per salvare la squadra e affermarsi come miglior pilota al mondo. Sonny correrà al fianco di Joshua Pearce, interpretato da Damson Idris, giovane talento esordiente determinato a dettare le sue regole all’interno del team. Ma il passato riaffiora sempre  e Sonny si rende conto che in Formula 1 il tuo compagno di squadra rappresenta la tua concorrenza più spietata e la strada verso la redenzione non è percorribile in solitudine.

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