Europei di scherma: Bianchi campione nel fioretto, Marini bronzo

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Guillaume Bianchi è il nuovo campione d'Europa di fioretto maschile, svettando sul gradino più alto di un podio molto azzurro perché è terzo classificato Tommaso Marini, e nel lunedì di Genova arrivano anche altre due bronzi, griffati da Sara Maria Kowalczyk e Alberta Santuccio nella spada femminile. Un poker straordinario di medaglie per l'Italia nella terza giornata dei Campionati Europei Genova 2025: la delegazione azzurra vola così a quota sette podi, e da domani cominceranno le gare a squadre.


    Bianchi fa suonare per la prima volta in questa edizione della kermesse continentale l'Inno di Mameli nel nuovo Palasport del capoluogo ligure. Primo dopo i gironi, il romano delle Fiamme Gialle ha battuto nei suoi primi due match di giornata il britannico Cook (15-7) e il ceco Choupenitch (15-6), entrando tra i migliori otto prima di avere la meglio all'ultima stoccata dell'ungherese Dosa (15-14), nell'assalto che gli ha dato la certezza della sua seconda medaglia agli Europei. In una vibrante semifinale, l'azzurro si è imposto all'ultima stoccata contro lo spagnolo Llavador (15-14), centrando così l'accesso in finale. Nell'atto conclusivo, opposto al francese Anas Anene, Guillaume Bianchi ha trionfato per 15-5 salendo così sul tetto d'Europa.


    Primo a pari merito con Bianchi dopo la fase a gironi, Tommaso Marini si è imposto sul polacco Rajski (15-11) e sul britannico Minott (15-8) nei primi due incontri. Nei quarti di finale il campione continentale uscente ha battuto l'ungherese Szemes (15-10) centrando così la sua terza medaglia in carriera agli Europei. Dopo l'argento di Antalya 2022 e l'oro di Basilea 2024, oggi, davanti al caloroso pubblico di Genova, Marini è stato medaglia di bronzo, fermato sul 15-13, dopo una semifinale tiratissima fino all'ultimo, dal francese Anas Anane. Per Tommy, però, applausi e un bronzo che vale.
    Stop sulla soglia dei migliori otto per Filippo Macchi: il due volte argento olimpico di Parigi è stato battuto 15-13 dall'ungherese Dosa negli ottavi, mentre al turno precedente si era fermato Alessio Foconi, classificatosi 18°.


    Il cammino verso la prima medaglia in carriera di Sara Maria Kowalczyk, al suo debutto in un Europeo Assoluto, è iniziato con i successi sulla portoghese Bonito (15-7) e sulla campionessa continentale uscente, l'estone Embrich (15-9), prima di superare negli ottavi di finale la lettone Prosina (15-11). D'autorità, con qualità e coraggio, la spadista casertana dell'Esercito nei quarti di finale si è imposta anche sulla tedesca Ehler (15-13), conquistando così la certezza del podio. Lo stop per Sara Kowalczyk è arrivato soltanto al minuto supplementare della semifinale, dopo un match ricco d'emozioni e ribaltamenti nel punteggio, contro l'atleta neutrale Murtazaeva: il verdetto di 14-13 toglie comunque nulla alla straordinaria gara dell'azzurra, salita sul terzo gradino del podio.
    Accanto a lei, sulla piazza del bronzo, l'olimpionica Alberta Santuccio, che bissa così la medaglia d'un anno fa a Basilea. La catanese delle Fiamme Oro, in avvio di gara, ha battuto l'ungherese Gnam (15-11) prima di superare, nel primo dei suoi due derby di giornata, l'amica e compagna di squadra, nonché di trionfo a Parigi, Rossella Fiamingo (15-13). Negli ottavi l'azzurra ha battuto all'ultima stoccata, nel minuto supplementare, l'ungherese Muhari (11-10). La storia s'è ripetuta nei quarti quando, sempre alla priorità, Alberta Santuccio ha vinto il match in "casa Italia" valido per la medaglia contro Giulia Rizzi (10-9). Proprio quel minuto supplementare, però, si è rivelato beffardo nella semifinale contro l'estone Lehis, che con il risultato di 9-8 ha dirottato la poliziotta catanese su un prezioso e meritato terzo gradino del podio.
    Di derby in derby, dunque, Giulia Rizzi ha chiuso a un passo dalla zona medaglia, in quinta posizione, mentre si è classificata 26^ Rossella Fiamingo.

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