Eurolega, Milano cuore e batticuore: batte l'Efes a Istanbul dopo due overtime

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La squadra di Messina, senza Brown e Nebo, vince 97-93: decisivi LeDay e Shields che chiudono rispettivamente con 25 e 24 punti

Metteo Briolini

7 novembre - 21:56 - MILANO

Milano compie l’impresa e vince in casa dell’Efes 97-93 dopo due supplementari. Decisivi Shields e LeDay, che imprimono il loro marchio sulla gara e chiudono a quota 49 punti in combinata. Seconda vittoria di fila in Eurolega per l’Olimpia, la quarta complessiva in 9 apparizioni. Un successo importante perché arrivato senza Brown e Nebo. Non basta ai turchi l’ottima partita di Dozier (34 punti). Sesto ko europeo per gli uomini di Kokoskov. 

più difesa che attacco

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A Istanbul, la gara inizia a ritmi bassi con le squadre che entrano lentamente nei possessi offensivi. Milano però fa qualcosina in più degli avversari (che restano a secco per quasi 5’) e si ritrova sul 7-0 al 4’ dopo il percorso netto ai liberi di LeDay. Gli uomini di Messina, già in bonus dopo pochissimi minuti, non riescono a creare i presupposti per una fuga più concreta e subiscono la rimonta dell’Efes. Kokoskov infatti pesca dalla sua talentuosissima panchina Dozier, che si dimostra sin da subito caldissimo e segna 5 punti di fila che rimettono i turchi in partita (14 pari al 9’) I padroni di casa con il pick and roll evidenziano i problemi di comunicazione difensiva dell’EA7. Da quel momento in avanti il match procede punto a punto per diversi minuti, fino a quando la duttilità di Osmani, capace di realizzare in area e sul perimetro manda l’Efes avanti di 2 possessi (24-18 al 16’). L’Olimpia risale man mano, crescendo nettamente nella circolazione della palla, catturando diversi rimbalzi d’attaco e segnando dall’arco con Guduric, Ellis e LeDay. È proprio una tripla dell’ottimo ex Partizan a rimettere tre punti di distanza tra le squadre, rispondendo al caldissimo Dozier (36-33 al 20’).

finale pazzo

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L’ottimo momento di LeDay prosegue anche nel terzo quarto. L’americano segna due volte dai 6 e 75 e manda gli ospiti avanti (38-39 al 22’). Milano crea vantaggi e capitalizza con la sua già citata ala, ma concede qualcosa in difesa, subendo le triple di Osmani e Larkin e il match resta punto a punto (pari 48 dopo una tripla di Ellis al 25’). La fluidità offensiva milanese cresce e accende Shields, che attacca con decisione, infila un paio di canestri da lontano e si inventa il canestro del 48-56 al 28’ in penetrazione. A fare la differenza è la grande pressione sulla palla in difesa, che consente di risalire il campo rapidamente in transizione. Dopo un 2/2 di Bolmaro in lunetta, l’EA7 conduce 48-59 a una manciata di secondi dal 30’. Il parziale del terzo quarto parla chiaro (26-12 in favore degli uomini di Messina). L’Olimpia continua a eseguire bene quando attacca, anche in avvio di ultimo periodo, punendo una difesa del pick and roll non irreprensibile dei turchi. 61-48 dopo un canestro di Dunston al 31’. Il lavoro sulle due metà del campo del centro, grande ex di serata, è fondamentale per i lombardi. Gli uomini di Kokoskov reagiscono d’orgoglio e finalizzano il miglior movimento palla con i canestri di Weiler-Babb, Loyd e Dozier, vanno a -5 (57-63 al 34’). L’Efes continua a tallonare Milano, grazie al suo diffuso talento. Una tripla senza ritmo di Larkin vale il 62-66 al 36’. I padroni di casa toccano anche il -2, dopo un canestro difficile di Weiler-Babb al 37’ (64-66). LeDay si carica la squadra sulle spalle, muovendo la retina con personalità in penetrazione due volte di fila. L’ala milanese però fa 1/2 in lunetta e l’errore costa il -1 dell’Efes, realizzato da Dozier. Negli ultimi secondi di gioco un botta e risposta tra Guduric e l’appena citata guardia dei padroni di casa rimette tutto in parità a quota 73 a 14’’ dal 40’. Negli ultimi secondi, l’EA7 perde un pallone sanguinoso con Bolmaro ed è costretta al fallo tattico. Sulla successiva rimessa, Osmani lascia sul ferro il tiro della vittoria. Si va all’overtime.

overtime

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L’avvio di supplementare sorride agli uomini di Messina, che volano sul +6 con le triple di Guduric e Shields (73-79 al 42’). Osmani e Weiler-Babb trascinano l’Efes a un nuovo vantaggio (80-79 al 43’) dopo 5 punti consecutivi del tedesco. Si continua punto a punto anche negli istanti successivi, con le iniziative individuali che aumentano esponenzialmente. Shields risponde al solito Dozier, infilando la tripla del pareggio (84-84 agli sgoccioli dei 5’ aggiuntivi). Dozier sbaglia il canestro della vittoria per i turchi. Servono altri 5’. Un altro complicatissimo cesto dai 6 e 75 e una correzione al ferro di Booker vale l’89-86 per gli ospiti al 47’. La guardia ex Partizan dell’Efes risponde a Ellis, dall’arco (89-91 al 48’). I lombardi, beneficiando di una buona difesa, corrono in transizione e guadagnano due liberi con Ellis. L’ex Trento è glaciale in lunetta (89-93 a pochi secondi dall’ultimo minuto). Dall’altra parte però, Booker commette fallo su Smits, che fa 2/2 ai liberi (91-93 al 49’). Ormai la contesa si decide a cronometro fermo e anche Shields è perfetto, ridando due possessi di vantaggio all’Olimpia (91-95 a ridosso del 50’). Negli ultimi secondi Loyd e Larkin sbagliano dall’arco i tiri che varrebbero un ulteriore riavvicinamento, ma il polacco corregge e appoggia il -2 (93-95 a 7’’ dalla fine). Gli uomini di Messina rischiano di perdere il pallone sulla successiva rimessa, ma poi i turchi commettono fallo su Guduric. Il serbo non trema in lunetta e chiude il discorso con il suo 2/2.

Efes: Dozier 34, Weiler-Babb 16, Osmani 14

Milano: LeDay 25, Shields 24, Ellis 14

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