La decisione Nato di innalzare le
spese militari al 5% al 2035 "non solo ritengo possa essere
assolutamente sostenibile, senza imposizioni aggiuntive per il
nostro Paese, ma possa trasformarsi in una 'opportunità' per
verificare, in primis, le ancora numerose inefficienze della
P.a.- tra cui molteplici 'enti di dubbia utilità' o a
duplicazione operativa - sottoponibili a tagli di spesa senza
alcun impatto sociale ed inoltre, per una componente, coadiuvare
una produzione Made in Italy per la sicurezza e rendere più
tecnologico il 'contesto interno'".
Lo afferma Nunzio Bevilacqua giurista d'impresa ed esperto
economico internazionale che invita a cercare "di trovare
'l'opportunità economica interna', come lo sta facendo
d'altronde la Germania dando nuova propulsione alla sua
industria nazionale siderurgica, da una necessità internazionale
derivante dal far parte di un contesto specifico".
Bevilacqua rileva come "l'economia internazionale (e le
commodities con la loro innata volatilità ) crede maggiormente a
policy makers risoluti benché non propriamente 'inclusivi' che a
politiche eccessivamente riflessive, spesso inefficaci, per
rispondere ai tempi, sempre più rapidi, di risposta che si
richiedono oggi alla politica economica".
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