Enrico Tavernini morto a 57 anni: addio al regista di Riva del Garda

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Il cordoglio per la prematura scomparsa dell'artista

Patrizia Chimera

19 novembre - 16:40 - MILANO

Il mondo della cultura dice addio a Enrico Tavernini, morto all'età di 57 anni. Il regista era malato da tempo e alla fine la grave patologia che lo affliggeva l'ha portato via all'affetto dei suoi cari prematuramente. Era cresciuto a Riva del Garda, che aveva lasciato da giovane per studiare teatro. Qui era, però, ritornato per creare un laboratorio teatrale per i ragazzi delle scuole. Ed è proprio la sua comunità che oggi lo ricorda con affetto, con il messaggio di cordoglio della sindaca Cristina Santi che unisce il pensiero di tutti i suoi concittadini.

chi era enrico tavernini, morto a 57 anni

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Enrico Tavernini era un attore, regista e performer, cresciuto a Riva del Garda dove aveva voluto portare un suo laboratorio teatrale portato avanti con gli studenti del Liceo Classico, Scientifico, Linguistico, delle Scienze Umane e Musicale Maffei di Riva. È considerato come uno dei pilastri del mondo culturale dell'Alto Garda. Fondatore della Compagnia delle Nuvole, è l'autore di molti spettacoli e documentari. Da tempo collaborava con l'amministrazione comunale e con la biblioteca di Riva del Garda, in particolare per l'organizzazione della rassegna "Apparizioni".

È venuto a mancare lunedì 18 novembre 2024. Lascia la compagna, Veronica Pernici, i quattro fratelli, famigliari e amici che lo hanno amato, così come tutta la comunità di Riva e chi ha avuto la fortuna di incrociare la propria strada con la sua.

Il cordoglio della sindaca di Riva del Garda

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Cristina Santi, sindaca di Riva del Garda ha espresso tutto il suo dolore annunciando la scomparsa dell'artista 57enne. "Colpita e dispiaciuta per la scomparsa di Enrico Tavernini, noto e apprezzato attore, performer e autore teatrale, che da anni collaborava con il Comune e con la biblioteca di Riva del Garda, in particolare con la rassegna Apparizioni".

Il primo cittadino lo ricorda come "una delle persone più vive e piene di energia" che avesse mai conosciuto, "con una creatività infinita e graffiante, originale e densa di significato". Cristina Santi rammenta anche il lavoro fatto con la Compagnia delle Nuvole: "Adesso sono sicura che lassù - proprio tra le nuvole - continuerà a vivere nella gioia e nell’armonia. Ai suoi cari e a tutte le persone che gli volevano e gli vorranno sempre bene, la mia vicinanza e un forte abbraccio".

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