Bologna si rialza dopo due sconfitte in trasferta contro Parigi e Valencia: Edwards firma 24 punti e l’intensità difensiva piega il Monaco di Mike James e Mirotic
Matteo Lignelli
15 ottobre - 22:58 - MILANO
Casa dolce casa. La Virtus Bologna torna al PalaDozza e, là dove aveva battuto il Real Madrid, ritrova il successo in Eurolega dopo le sconfitte di Valencia e Parigi. Il secondo in quattro partite, con ambizioni ora tutte da scoprire perché di fronte c’erano i vicecampioni del Monaco, allenato da Spanoulis e zeppo di mostri sacri come Mike James, Mirotic e Theis. Sbattono tutti contro la solidità dei ragazzacci di Ivanovic: sempre concentrati e tutti affidabili, tant’è che l’allungo decisivo di fine terzo periodo si consuma con Carsen Edwards seduto in panchina. Non uno a caso, bensì l’mvp della serata con 24 punti. Certo, alla fine la Virtus si complica un po’ la vita e, dal +13, sia bisogno di una difesa epica per evitare l’overtime. Quel che conta, alla fine, è che la settimana del triplo impegno inizi nel migliore dei modi; proseguirà contro altri francesi, venerdì a Lione, e si concluderà in casa contro Cremona lunedì, con l’obiettivo di restare a punteggio pieno.
virtus Bologna-Monaco 77-73
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Detto della difesa, la vittoria poggia su tre canestri chiave del terzo periodo. La tripla di Edwards in uscita dall’intervallo che porta Bologna sul +6 (40-34) e quelle di Vildoza (un faro nel momento clou) e Hackett che gonfiano un parziale di 9-0 dopo mezz’ora di gara, valido per il 57-48. La Virtus scrive 22 punti a referto nel terzo quarto e costruisce l’architrave di un successo poi messo in crisi dalla rimonta finale del Monaco, capace di grattare 10 lunghezze e di portarsi sul -3 a 46” dalla fine quando Jallow concede 3 liberi a Strazel (da 72-59 a 76-73). A quel punto è decisiva una ritrovata solidità in difesa, che si riflette nei numeri degli ospiti tra palle perse e 33% nel tiro da due. Spicca pure la netta vittoria a rimbalzo (44-33), impreziosita dai 5 offensivi di Niang.
clima rovente
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I punti del solito Edwards e la tripla in volata di Pajola avevano permesso a Bologna di stare avanti di tre lunghezze (37-34) a metà partita. Un primo tempo sempre equilibrato nonostante si andasse a mille dal minuto zero, con quattro triple in altrettante azioni, due delle Vu Nere e due l’ex "migliore nemico" (ai tempi dell’Olimpia) Mirotic. Una parità rimasta intonsa alla prima sirena (19-19) perché la squadra di Ivanovic non è riuscita a capitalizzare i pasticci offensivi dei francesi, perdendosi dietro una palla persa e un fallo in attacco. Nonostante la spinta dei tifosi. Nel secondo periodo si sono accesi Morgan, Vildoza e anche Diarra (con una super stoppata), antidoti alle triple del Monaco e i colpi dell’ex Nba Theis che hanno vanificato un vantaggio arrivato al massimo sul +5. Al rientro dall’intervallo, però, ecco il mini-allungo decisivo.
Bologna: Edwards 24, Niang 10, Vildoza 8
Bologna: Edwards 24, Niang 10, Vildoza 8