La libertà dell'individuo come
diritto naturale e inalienabile è il "principio cardine" che
guida i due filoni di intervento, educazione e cultura, della
neocostituita Fondazione Barbara Berlusconi. La Fondazione della
terzogenita di Silvio Berlusconi ha sede a Milano e, sul fronte
educativo, "riafferma la libertà delle famiglie e dei loro figli
a ricevere un'educazione libera, personalizzata, coerente con i
propri valori e inclinazioni", come spiega un comunicato: "Su
questo principio saranno realizzati convegni, ricerche e i
progetti mirati". Un focus centrale, viene ancora sottolineato,
sarà dedicato a sensibilizzare l'opinione pubblica sull'abuso
precoce di smartphone e social media".
Nel campo culturale, la Fondazione "intende sostenere le
eccellenze artistiche italiane" e "si propone di rimettere al
centro dell'agenda pubblica e privata l'unicità della nostra
cultura, sostenendo anche quelle realtà virtuose spesso
dimenticate o marginalizzate". Infine, viene spiegato, "la
Fondazione promuoverà anche convegni, premi, osservatori e
iniziative divulgative su temi economici, per contribuire a
formare una nuova generazione consapevole del valore della
libertà individuale ed economica".
Come spiega il comunicato, la Fondazione ha già deliberato
tre iniziative. Una punta ad aiutare ragazzi con disturbi
dell'apprendimento attraverso le attività di sostegno che si
svolgono in collaborazione con l'impresa sociale "Ver". La
seconda è per "sostenere con convinzione il progetto 'Patto per
la grande Brera', un'operazione culturale strategica non solo
per Milano, ma per l'Italia". E infine la "collaborazione con
una prestigiosa scuola inglese per promuovere uno studio
internazionale sull'impatto dei telefonini e i social sugli
adolescenti".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA