È un nuovo Milan che vuole chiudere con il passato, pronto a voltare pagina. Anzi, un Milan che - assicurano i protagonisti - ha già voltato pagina.
Massimiliano Allegri evita i paragoni o i commenti sulla passata stagione fin dal suo arrivo, i giocatori a turno garantiscono del nuovo spirito collettivo e oggi lo assicura anche Rafael Leao: "Rispetto al passato è cambiato tutto. Sento che quest'anno il Milan sarà una squadra. Abbiamo giocatori importanti tecnicamente che possono fare la differenza, ma soprattutto ci sarà un grande spirito di squadra". Parole nuove, promesse per una annata che deve essere di riscatto. Guai però a fissare obiettivi troppo vincolanti. "Il Napoli è la favorita per vincere lo scudetto perché di solito chi vince è sempre favorito. Poi c'è l'Inter che è forte e da anni fa un grande lavoro. Poi Juve, Atalanta, Roma, Fiorentina e Lazio: ci sono tante squadre che lotteranno per i primi quattro posti", ribadisce prudente Allegri alla vigilia dell'ultima amichevole della tournée estiva, a Perth contro il Perth Glory.
Sarà una lotta aperta per la Champions League ma il Milan, senza le Coppe, sarà avvantaggiato anche se Allegri cerca di sviare: "Potremo allenarci tutta la settimana, ma lo svantaggio sarà che il Milan deve giocare la Champions per confrontarsi con le coppe e con i grandi avversari". La realtà è che il tempo è dalla parte del tecnico toscano. Un alleato fondamentale per poter ricostruire le basi di un gruppo. La tournée è servita a questo, a conoscersi, a sperimentare, a fare squadra. E contro Perth Glory nonostante sia una sfida sulla carta molto più semplice delle due precedenti amichevoli contro Arsenal e Liverpool, il Milan non deve mostrarsi superbo sottovalutando l'avversario. "È un test importante a livello mentale - spiega Allegri - perché contro Arsenal e Liverpool era facile avere un livello alto di attenzione e concentrazione. Domani bisogna essere bravi e capiremo quanto saremo cresciuti a livello mentale nel rispetto dell'avversario. Siamo nella parte finale della tournée e abbiamo lavorato bene. Abbiamo una partita che va giocata in modo serio, rispettando l'avversario. E' una squadra giovane che ha entusiasmo. Per loro sarà importante misurarsi contro di noi, ma anche per noi sarà un test importante per migliorare la condizione fisica, tecnica e tattica". Possibile turnover, dopotutto il Milan "è una squadra molto giovane, un vantaggio per il futuro".
Dopo la sfida di Perth i rossoneri torneranno a Milano. Con l'inizio della nuova settimana si uniranno anche Gimenez e Modric. I giorni prima del via stanno trascorrendo in fretta, mancano solo due settimane alla prima sfida ufficiale, quella contro il Bari a San Siro per la Coppa Italia. "Abbiamo un allenatore con esperienza - spiega Leao - che ha già vinto qua al Milan. Siamo un gruppo giovane, con alcuni elementi più esperti che sono qua da tempo. Stiamo costruendo la squadra, una squadra competitiva con lo spirito giusto. Aiutano tutti, anche chi non gioca". Le parole da leader di Leao. Il Milan, però, è ancora in costruzione. La telenovela Jashari che ha registrato solo grandi stop finora, ancora tiene banco. Poi manca la punta, annunciata a gran voce da Tare quando si è presentato al mondo Milan: "Stiamo cercando un giocatore da mettere in competizione con Giménez. Dovrà essere un centravanti vero, che fa la differenza dentro l'area e aiuta a far salire la squadra. Questo è mancato dopo l'addio di Giroud". Ma arrivati a fine luglio è ancora un Milan senza bomber.
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