È addio tra Gattuso e l'Hajduk: rescissione consensuale dopo una stagione

Gennaro Gattusoe l’Hajduk Spalato si separano dopo un solo anno, con una rescissione consensuale che chiude anticipatamente un’avventura iniziata nell’estate del 2024. Arrivato in Croazia con grandi aspettative e un contratto fino al 2026, l’ex tecnico di Milan e Napoli non è riuscito a centrare l’obiettivo del titolo, chiudendo la stagione al terzo posto dietro Dinamo Zagabria e Rijeka. In 43 partite ufficiali, ha collezionato una media di 1,72 punti a gara. Un’esperienza intensa, ma senza acuti, che si chiude con rispetto reciproco.

Tuttavia, qualcosa nel corso della stagione si è spento. Il gioco che all'inizio sembrava promettere bene ha perso di efficacia, e la squadra ha iniziato a perdere punti decisivi. Il suo rapporto con i giornalisti si è gradualmente deteriorato, con episodi di tensione che hanno scosso l’ambiente, uno dei quali particolarmente eclatante durante un’intervista televisiva, quando Gattuso non strinse la mano ad un opinionista. Questo malumore ha, in qualche modo, influito anche sulla sua gestione del gruppo.

Mentre la Dinamo Zagabria e il Rijeka cominciavano a prendere il largo, Gattuso ha cercato di raddrizzare la situazione con un tentativo di rimonta. Il quale lo ha portato a lottare fino all'ultima giornata, con la speranza di poter ancora riportare il titolo a Spalato. Purtroppo, nonostante l'impegno, il sogno di vincere il campionato è svanito, con il terzo posto finale che rappresenta un risultato ben al di sotto delle aspettative. Così si conclude l’esperienza croata di Gattuso, una parentesi che lascia un sapore agrodolce: inizialmente brillante, ma che si è spenta lentamente, con la sensazione di un’opportunità mancata.