DS N°8, come va l'ammiraglia elettrica da 750 km di autonomia

DS N°8: com'è fatta, il design

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Le forme della DS N°8 sono studiate per ottimizzare al meglio l'aerodinamica, ottenendo un Cx di 0,24. Ogni dettaglio è pensato per tagliare al meglio l'aria: dalla forma della carrozzeria spiovente verso il posteriore alle luci anteriori e posteriori con sviluppo a "T", fino allo spoiler posteriore. Il disegno dei cerchi è a sua volta pensato per ridurre al minimo la resistenza all'aria, sia nella versione da 19" di serie sulla Pallas che in quella da 21" della più ricca Étoile. La mascherina anteriore retroilluminata ricorda una griglia e il cofano con colore a contrasto, disponibile come optional, ricorda la Citroën DS. La N°8 ha una lunghezza di 4,82 metri, larga 1,90 m, alta 1,58 m e ha un passo di 2,90 m.

DS N°8: com'è fatta, la tecnica

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La piattaforma su cui è costruita la N°8 è la Stla M "Evo", la stessa della Peugeot 3008. Tre le motorizzazioni disponibili: la base a trazione anteriore da 230 Cv e 343 Nm di coppia, abbinata alla batteria da 73,7 kWh, con un'autonomia di 550 km; la Long Range da 245 Cv e 343 Nm di coppia, con batteria da 97,2 kWh e autonomia fino a 750 km; la versione Long Range a trazione integrale, con due motori, 350 Cv di potenza combinata e 509 Nm di coppia, che arriva a percorrere 664 km grazie alla batteria sempre da 97,2 kWh. L'architettura a 400 V su cui è costruita la DS N°8 supporta la ricarica in corrente continua a 160 kW, mentre il caricatore di bordo ha una potenza massima di 11 kW. Impegnativo il peso, che va da 2.132 kg per la trazione anteriore con batteria più piccola fino a 2.289 kg per la Long Range a trazione integrale.

DS N°8: com'è fatta, gli interni

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L'abitacolo della DS N°8 lascia trasparire al primo sguardo il suo carattere da ammiraglia. La plancia a sviluppo orizzontale è minimalista e priva di tasti fisici, eccetto alcuni comandi a sfioramento sotto lo schermo dell'infotainment. Quello che cattura immediatamente l'attenzione è il volante, con una curiosa forma a "X": per quanto scenografico, richiede un po' di adattamento nel trovare la migliore posizione per le mani. Il cruscotto digitale misura 10,25" ed è integrato dall'head-up display. L'intrattenimento di bordo è demandato al display da 16" al centro della plancia, molto sviluppato in orizzontale, con compatibilità wireless con Android Auto e Apple CarPlay e dotato di integrazione dell'intelligenza artificiale di ChatGpt. Include diverse funzionalità importanti durante il viaggio, tra cui un pianificatore delle soste e il controllo della vettura da remoto. Buono lo spazio di stivaggio anteriore, con il tunnel centrale disposto su due livelli che offre una piastra di ricarica, un vano chiuso e un'ampia vasca sottostante. Il comfort di tutti i passeggeri è un punto di forza, grazie alla regolazione elettrica con riscaldamento e ventilazione per tutte le sedute. Ampio il bagagliaio, con una capacità di 620 litri e grande sfruttabilità grazie all'ampio portellone.

DS N°8: come va

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Viaggiare nel comfort e nel silenzio: questa è la vocazione della DS N°8 ed è evidente fin dal primo contatto con la strada. L'insonorizzazione è infatti ottimale, tanto che nessun fruscio aerodinamico o rumore di rotolamento entra nell'abitacolo. Sin dalla versione a due ruote motrici, la potenza è sufficiente per muovere la vettura, anche se la taratura delle sospensioni non è quella di una sportiva: l'andatura migliore è quella rilassata. Tra le salite e discese al confine tra Francia e Svizzera, i diversi livelli di recupero energia si sono rivelati molto utili per risparmiare e, in alcuni casi, ricaricare la batteria. La funzione one-pedal drive si rivela utile nel traffico cittadino, ma è meno sfruttabile tra le curve. Nel corso di un tragitto da 114 km percorso con la versione a trazione integrale, siamo scesi dall'84 al 49% di batteria. Con la Long Range Fwd, invece, siamo scesi da 78 a 63% in 111 km totali, che includevano però diversi tratti in discesa che ci hanno permesso di rigenerare energia: il consumo si è attestato su 14,8 kWh/100 km e l'autonomia segnalata dal computer di bordo è scesa da 486 a 357 km.

DS N°8: allestimenti e prezzi

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Sono tre i livelli di allestimento disponibili sulla DS N°8: Pallas, Étoile e Jules Verne. Il primo, che riprende il nome della versione di punta della DS storica, qui è invece l'ingresso alla gamma, che prevede comunque una ricca dotazione di serie, gli interni in tela e tessuto e i cerchi da 19". Il listino parte da 58.900 euro per la Fwd e 63.180 euro per la Long Range. La Étoile rappresenta un livello di allestimento più elevato e include i cerchi da 20", l'apertura del portellone senza mani, gli interni in Alcantara e un sistema di riscaldamento del collo nei sedili. Il prezzo parte da 66.140 euro per la Fwd, 70.740 euro per la Long Range e 74.540 euro per la trazione integrale. Infine, l'esclusiva collezione Jules Verne, dedicata allo scrittore francese di "Ventimila leghe sotto i mari", prevede badge dedicati sul cofano e sul portellone, tetto nero, cerchi da 21", interni in pelle Nappa e Alcantara e disegni specifici nel rivestimento delle portiere, con tema che richiama il Sole e lo spazio. Il prezzo parte da 76.440 euro per la Long Range e 80.240 euro per la trazione integrale.

DS N°8: pregi e difetti

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Ecco cosa ci è piaciuto di più e cosa meno della DS N°8:

• Comfort: la N°8 è pensata per viaggiare e questa vocazione è subito apparente dal comfort delle sedute, a partire dall'allestimento base.
• Insonorizzazione: all'interno dell'abitacolo non entra alcun rumore, né del motore né aerodinamico o proveniente dal rotolamento degli pneumatici.

• Volante: l'originale forma a "X" non è intuitiva e rende più difficile l'impugnatura consueta con le mani alle "nove e un quarto".
• Potenza di ricarica: l'architettura a 400 V limita la potenza di ricarica massima a 160 kW, un valore più basso rispetto alle concorrenti premium.

Scheda tecnica

DS N°8 Long Range (Awd)