Il campione di salto in alto guiderà il gruppo dei venti azzurri in gara. Sui 100 ci sarà Tortu
Tutto pronto per il Golden Gala Pietro Mennea che venerdì 6 giugno torna ad accendere lo stadio Olimpico. Venti gli italiani dopo il forfait di Simonelli (influenza), “non erano mai stati tanti” ha commentato il presidente Fidal Stefano Mei, e tra questi - un po’ a sorpresa - anche il capitano azzurro Gianmarco Tamberi, che tornerà a saltare dove un anno fa, agli Europei, ha esaltato il presidente della Repubblica Sergio Mattarella. “È uno dei miei appuntamenti preferiti - ha detto l’olimpionico dell’alto - la gente qui dà un sostegno incredibile e gareggiamo in uno dei posti più iconici che ci siano. È un onore esserci”. Gimbo ci sarà da capitano di un gruppo sempre più unito: “Cerco di restituire quello che ho avuto e imparato, amo condividere con i più giovani la mia esperienza dando qualche buon consiglio. Spero lo confermino… E che mi considerino un buon amico”. Ad agosto diventerà padre e l’arrivo della sua bambina ha già cambiato tutto è già: “Sono un papà molto felice, mia moglie sta cambiando in modo splendido e non vedo l’ora di accogliere questa nuova vita. Lavorerò duramente fino a Los Angeles e credo che questa piccolina mi darà il coraggio di fare il massimo. È stata lei la sorpresa che mi ha spinto a scegliere di rimanere un po’ di più… Nascerà ad agosto ma già le devo tantissimo”.

tanti azzurri al golden gala
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Tamberi, visto il problema al ginocchio e i pochi allenamenti svolti, domani sera non cercherà di fare risultato, ma ci sono altri azzurri che scalpitano: “Sto benissimo, Fisicamente sono pronto, ma devo trovare la giusta concentrazione - commenta Mattia Furlani, campione del mondo indoor di lungo -. Ogni volta all’Olimpico penso al 2016, quando ero in Curva Sud ad applaudire Tamberi che oggi è qui accanto a me… Lui è stato d’ispirazione, spero di esserlo anche io perché è importante essere buoni esempi nella società di oggi”. E Nadia Battocletti, argento a Parigi nei 10000: “Il 2024 è stato tanto importante, ma non ho paura che ci possa essere un calo di motivazioni. Sono fortunata a fare questo lavoro e ad avere sempre l’appoggiata dai miei genitori in tutto e per tutto". Quello di Roma è uno stadio speciale anche per il campione europeo Leonardo Fabbri: “Al Golden Gala voglio semplicemente divertirmi, per noi è una grande opportunità, vorrei provare le stesse emozioni dello scorso anno. Se sono pronto a superare il mio 22.98? Nel 2024 ero super in forma, oggi sto facendo tanto lavoro, ma non sono ancora pronto per il mio personale. Lo sarò per i Mondiali di Tokyo”. Torna anche Filippo Tortu, che stavolta correrà i 100: “È passato tanto tempo e vorrei correrli di più per tornare sotto i 10 secondi. Sarà una grande opportunità e vorrei scendere sotto i 10"10, anche se la mia gara resta quella dei 200, che farò anche ai Mondiali farò quella”.