Denisa Maria Adas, svolta nel caso: indagata la madre per "false informazioni"

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Spunta l'ipotesi di un rapimento legato alla prostituzione. Nel mirino un gruppo di connazionali romeni e un avvocato

Denisa Maria Adas Denisa Maria Adas

22 maggio 2025 | 10.09

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Si apre un nuovo e inaspettato scenario nelle indagini sulla scomparsa di Maria Denisa Adas, la trentenne romena residente a Roma, escort di professione, di cui si sono perse le tracce una settimana fa, dopo aver soggiornato in un residence in via Ferrucci a Prato.

Indagata la madre

La Procura della città toscana, guidata dal procuratore Luca Tescaroli, ha disposto una perquisizione a carico della madre della giovane, Maria Cristina Paun, 49 anni, residente a Roma. Il provvedimento - che comprende anche ispezione e sequestro - è stato eseguito nella notte nell'abitazione della donna, nel quartiere di Torpignattara, dai carabinieri dei reparti investigativi di Prato e Firenze, con il supporto dei colleghi romani.

Paun risulta ora indagata per false informazioni al pubblico ministero, dopo essere stata ascoltata insieme a due amiche della figlia nella giornata di mercoledì 21 maggio. I sospetti degli inquirenti nascono proprio da alcune confidenze fatte dalla donna nei giorni precedenti, secondo le quali Maria Denisa sarebbe stata rapita da un gruppo di connazionali romeni con l'intento di costringerla alla prostituzione. Un particolare inquietante sarebbe il coinvolgimento di un professionista italiano, presumibilmente un avvocato, che avrebbe rassicurato la madre sulla possibilità che la figlia sia ancora viva.

Pista investigativa principale non è più l'omicidio

La pista investigativa principale non è più l'omicidio: prende sempre più corpo l'ipotesi di un sequestro a scopo di sfruttamento sessuale, avvenuto tra il 15 e il 16 maggio. La giovane era giunta a Prato per una serie di appuntamenti con dei clienti e poi con l'intenzione di trasferirsi successivamente a Bologna, dove però non sarebbe mai arrivata.

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