
Giacomo Martiradonna
30 luglio - 12:08 - MILANO
È il lato oscuro di alcuni sport, dal football americano alla boxe. Ma può colpire anche soldati coinvolti in esplosioni
1 di 6:
Demenza dei pugili o Cte
La cronaca degli ultimi giorni ha messo sotto i riflettori l'encefalopatia traumatica cronica o Cte, una condizione nota comunemente anche come demenza dei pugili. È la malattia di cui sosteneva di soffrire Shane Devon Tamura, il giovane 27enne di Las Vegas che lunedì sera ha ucciso quattro persone a New York. Prima di suicidarsi, il giovane ha lasciato un biglietto nel quale dichiarava di avere la Cte ed esprimeva rancore verso la National Football League, che ha proprio lì la sua sede. La sua prece: "Studiate il mio cervello, vi prego".
Secondo le ricostruzioni fornite dal sindaco Eric Adams, Tamura voleva inizialmente colpire gli uffici della Nfl, accusata di aver nascosto i rischi di questa patologia, ma ha sbagliato ascensore ed è finito al 33° piano, sede della Rudin Management, dove ha ucciso un'altra persona prima di spararsi. Il giovane, arrivato a New York dopo un lungo viaggio in auto dal Nevada, aveva una storia clinica di disturbi mentali e una regolare licenza per il possesso di armi.
Continua