Dedagroup e Mulime alleate per dare un 'passaporto' ai prodotti

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Dedagroup e la startup emiliana Mylime, specializzata nello sviluppo del Digital Product Passport (DPP) si alleano. Il Digital Product Passport sviluppato da MyLime consente di associare a ogni bene fisico un gemello digitale che ne traccia in modo sicuro l'intero ciclo di vita grazie all'utilizzo della blockchain. La tecnologia garantisce autenticità, trasparenza e un canale di comunicazione diretto tra brand, consumatore e partner autorizzati, con funzionalità come anticontraffazione, certificazione di provenienza e fidelizzazione. Il gruppo tecnologico trentino metterà a disposizione il proprio portafoglio di esperienza tecnologica e commerciale, di settore e nei servizi di system integration.
    Dedagroup e MyLime, si legge in una nota, collaboreranno in diversi ambiti e mercati, tra i quali la produzione industriale, l'automotive, la componentistica, l'arredamento, la mobilità, il food & beverage e il luxury & retail, consentendo la tracciatura sicura e trasparente dell'intero ciclo di vita del prodotto.
    L'accordo, per ora solo commerciale, si inserisce in un disegno più ampio con cui Dedagroup mira "a supportare la trasformazione digitale delle filiere produttive, sempre più orientate a requisiti di trasparenza, interoperabilità e sostenibilità" soprattutto dopo che l'introduzione del Digital Product Passport previsto dal Green Deal e dal nuovo Regolamento Ecodesign, impone alle imprese una tracciabilità strutturata, digitale e accessibile lungo l'intero ciclo di vita del prodotto. La Commissione Europea ha infatti già avviato il percorso per rendere progressivamente obbligatorio il passaporto digitale per i prodotti, con una piena adozione prevista tra il 2027 e il 2030 per la maggior parte delle categorie merceologiche.
   

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