David prende il 30, Vlahovic resta un'incognita: la Juve senza maglia numero 9?

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Ma oltre le trattative e il futuro dei protagonisti dell'attacco bianconero c'è il regolamento: tutto può cambiare entro una data precisa

Guendalina Galdi

Giornalista

31 luglio - 22:35 - MILANO

Non è che alla Juventus manchi un nove, ma è possibile che la prossima stagione il 9 non ci sia. Oltre la questione di ruolo c’è quella di maglia e di un numero iconico che rischia di scomparire nella squadra di Tudor. Ma andiamo con ordine. Lì davanti, ad ora, la situazione è questa: Jonathan David ha sciolto il mistero soltanto nel giorno della sua presentazione, 26 giorni dopo l’ufficialità del suo arrivo alla Juve, e ha scelto di indossare il 30 per il padre Jean (“Ho iniziato a giocare per lui”), Kolo Muani – con la 20 nei suoi primi sei mesi juventini – continua a essere una trattativa che il dg Comolli porta avanti a fuoco lento col Psg, e Vlahovic sarà pure ai margini ma è ancora un giocatore della Signora e soprattutto il numero 9 è ancora di sua proprietà. Ma in quest’altra estate di cambiamenti, è il calciomercato che potrà essere giudice del futuro della maglia numero 9. 

Il discorso riguarda innanzitutto Vlahovic. Il 9 è lui che è allo stesso tempo quel giocatore col (ricchissimo) contratto in scadenza che “può andare via se arriva un’offerta adeguata, ma al momento non è arrivata”. Parola di Comolli che ha fotografato così, a 24 giorni dall’inizio del campionato, la situazione del serbo con la valigia in mano ma ancora alla Continassa. E ovviamente è a tutti gli effetti un elemento della rosa a disposizione dell’allenatore: quest’anno infatti la Juve non ha messo fuori rosa nessun calciatore che è sul mercato. 

tra l'inizio del campionato e la fine del mercato...

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La data spartiacque è il 24 agosto, giorno in cui la Juventus farà il suo esordio nel nuovo campionato in casa contro il Parma. La regola è chiara: un calciatore dovrà tenere il numero che gli è stato assegnato fino al termine della stagione oppure finché non lascia il club. In sostanza: David inizierà la stagione con il 30 sulle spalle e quello è il numero che da regolamento continuerà a indossare (almeno) fino a maggio; se Vlahovic tornerà in campo con il suo 9, quello resterà sulla sua maglia. Ma occhio al calciomercato che finisce il 1° settembre, 8 giorni dopo l’inizio della Serie A 25/26… E Kolo Muani? Chi ipotizza un possibile avvicendamento tra lui e il serbo deve ricordarsi che tutto dipenderà appunto dalle tempistiche del suo arrivo e dell’eventuale addio del proprietario della 9; ma se il francese (#9 all’Eintracht Francoforte e al Nantes) dovesse arrivare prima dell’inizio del campionato, con DV9 ancora in rosa, e fosse quindi ‘costretto’ a scegliere un altro numero e con quello inizierà la nuova stagione non potrà più cambiarlo.

il regolamento sull'Assegnazione dei Numeri

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L’ultima variazione al Regolamento delle divise da gioco per le stagioni sportive 2024/2025 – 2025/2026 – 2026/2027 al punto 8 dell’Articolo 6 è chiara: “Ogni Società è tenuta ad assegnare un numero di maglia a tutti i calciatori in organico a partire dalla prima gara ufficiale organizzata dalla Lega Serie A, anche se temporaneamente impossibilitati a prendere parte alle gare della prima squadra, nonché ai giovani che vengono impiegati in gare ufficiali della prima squadra. Il calciatore manterrà il numero assegnatogli sino al termine della stagione o, comunque, sino a quando dovesse trasferirsi ad altra Società”. E in più: “Si precisa che il numero assegnato al calciatore che venga utilizzato in campo in occasione delle gare ufficiali della prima squadra non può essere riassegnato ad altro calciatore fino al momento in cui non intervenga la cessione del primo o comunque fino al termine della stagione sportiva”.

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