L'idea del doppio 9 è intrigante, ma poi Yildiz come giocherebbe? E Conceiçao? Pro e contro di una formula inedita
Michel Platini da alzatore e David Trezeguet pronto a schiacciare, con l’idea che atterra lì, in campo, nella forma di un cambio di modulo che anche nella testa di Igor Tudor potrebbe fungere da soluzione alternativa per una Juventus che fatica dannatamente a far segnare i suoi attaccanti. Così Le Roi venerdì, dal Festival dello Sport di Trento, parlando di Kenan Yildiz: "Ma perché gli allenatori mettono i 10 sulla fascia sinistra? I numeri 10 devono giocare al centro". Sabato, a ruota da Trento, il connazionale Trezegol: "Tudor vuole un solo vero attaccante centrale, anche se secondo me David e Vlahovic potrebbero giocare insieme". Se lo spunto arriva combinato da due ex giocatori universalmente riconosciuti come campioni del calcio, peraltro profondi conoscitori del mondo bianconero, forse una riflessione conviene farla. E, allora, per combinare un Yildiz trequartista e un attacco a due punte con Jonathan David e Dusan Vlahovic, il 3-4-2-1 plasmato finora da Tudor dovrebbe mutare in un 3-4-1-2.
mai prima
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L’allenatore bianconero è particolarmente affezionato al modulo utilizzato in questo avvio di stagione: non per dogma, ma perché convinto che sia il vestito più adatto alla Signora che guida. A metà ottobre l’annata juventina non sembra ancora decollata e nel frattempo - di tanto in tanto - il tecnico croato ha provato a cambiare i connotati alla sua squadra pur non abbracciando mai - finora - quel 3-4-1-2. Nell’ultima parte di Juventus-Milan la doppia punta bianconera si è infatti vista senza il numero 10 turco con un inedito 3-5-2, mentre in Champions League contro il Borussia Dortmund il canadese David aveva sì cominciato dal 1° minuto con Lois Openda, ma abbassandosi da trequartista. Nel finale di Verona-Juventus, invece, l’assalto finale con tutti gli attaccanti in campo aveva mutato i connotati dei bianconeri, ma mai con un solo trequartista dietro due punte.
i pro
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"Jonathan è uno che varia molto, mentre Dusan è una vera prima punta". Trezeguet ha motivato così la sua idea al Festival dello Sport e, dopo tutto, la condivisione della mattonella da centravanti non sarebbe nulla di nuovo per gli attaccanti nell’inventario di Tudor: Openda è una seconda punta fatta e finita, Vlahovic ha già giocato a due anche in maglia bianconera e David lo fa ogni volta che veste la divisa del suo Canada. E allora anche nell’incubatrice della Continassa anche Tudor valuta questa soluzione alternativa per provare a facilitare il compito a un reparto offensivo intrappolato tra le difficoltà degli interpreti e il ridotto rifornimento di palloni di partita in partita. I vantaggi, sulla carta, sarebbero su più piani. Yildiz potrebbe per esempio scatenare il suo talento creativo senza essere incastrato vicino alla linea laterale, imprevedibile in più direzioni quando impegnato nell’uno contro uno con il marcatore. Davanti, invece, uno come Openda avrebbe il riferimento che gli serve per dialogare e poi puntare lo spazio, mentre sia Vlahovic che David gioverebbero di un’attenzione condivisa con un altro attaccante invece di essere l’unica minaccia da tenere d’occhio per almeno due difensori avversari. Nulla è scontato, ovviamente, ma le storie delle punte juventine e i pareri dei grandi ex sembrano suggerire almeno qualche tentativo su questo fronte. Dentro i cancelli della Continassa e lontano dalle telecamere, Tudor ha già sondato il terreno in qualche ragionamento con lo staff, pronto a capire quando preparare e tentare il cambio di direzione.
i contro
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Se fosse una soluzione così scontata, però, Tudor l’avrebbe ovviamente già sposata da tempo. C’è infatti chi nel 3-4-1-2 faticherebbe a trovare casa e il nome che più calza in questa descrizione è Francisco Conceiçao. Dopo l’impatto di Yildiz, inarrestabile nelle primissime giornate, settembre e ottobre sono stati i mesi di “Chico”: in gol a Verona, ispiratore e marcatore in casa del Villarreal. L’ala portoghese, come Edon Zhegrova, in questo schieramento rischierebbe di essere perso, limitato al ruolo di vice Yildiz (ma adattato) oppure improbabilmente abbassato a quarto di centrocampo a destra, dove per ora Tudor preferisce un uomo di copertura come Pierre Kalulu. Sarebbe un rischio, ma anche non cambiare lo è.