Dai robot italiani iCub fino al più recente ergoCub passando per le nuove tecniche per l’osservazione delle cellule fino alle innovative tecnologie a base di Rna: sono i progetti per rispondere alle sfide dell’invecchiamento sviluppati dall’Istituto Italiano di Tecnologia e presentati in occasione della Settimana della Salute all’Expo di Osaka 2025.
“In un mondo che invecchia rapidamente – ha detto il direttore scientifico dell’Iit, Giorgio Metta – la robotica, la genomica, le nanotecnologie e le neuroscienze rappresentano una risposta concreta per migliorare la qualità della vita delle persone. Le nostre tecnologie nascono per questo”. Proprio le tecnologie che stanno cambiando la sanità per rispondere alle sfide dell’invecchiamento della popolazione globale sono state al centro del workshop organizzato dall’Iit e che ha visto la partecipazione di esperti di istituti di ricerca ed aziende italiane e giapponesi con cui l’Iit collabora nell’ambito delle tecnologie per la medicina del futuro, tra cui la Nikon Instruments, il centro di ricerca giapponese Riken e l’italiana Bracco.
Uno dei focus di Osaka 2025 è sull’invecchiamento della popolazione e il suo impatto sulla salute pubblica, come l'aumento delle malattie croniche, delle disabilità funzionali e dei costi sanitari. Italia e Giappone, in particolare, condividono la condizione di essere tra i Paesi più anziani al mondo: l'Italia è il Paese più anziano d'Europa e il secondo più anziano al mondo dopo il Giappone, dove oltre una persona su dieci ha più di 80 ann.
Tanti gli ospiti del workshop, a partire da Hiroshi Ishiguro, noto per i robot estremamente simili agli umani, e i progetti presentati, tra cui le nuove tecnologie per la microscopia nate dalla collaborazione tra Iit e Nikon, il progetto Fantom che punta a sfruttare le potenzialità dell’Rna, la piattaforma IA per la ricerca clinica denominata Ippocrate e i nanofarmaci presentati da Satoshi Arai, dell’università Kanazawa, e Gianni Ciofani, responsabile del laboratorio di Smart Bio-Interfaces dell’Iit.
“Temi come la robotica umanoide, la nanomedicina, le tecnologie a Rna e la microscopia avanzata sono sempre più centrali per Italia e Giappone che condividono le sfide legate all’invecchiamento della popolazione”, commentato il Commissario Generale per l’Italia a Expo 2025 Osaka, Mario Vattani.
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