Stagione segnata dalle espulsioni rapide: il primato spetta all'ex Milan Futuro. Nell'ultimo turno è toccato all'attaccante del Sorrento
Francesco Albanese
17 aprile - 09:39 - MILANO
Gomitate, reazioni, entrate killer, doppi gialli e manate. Nei tre gironi di Serie C se ne sono viste di tutti i colori in questa stagione, specie nell’ultima giornata durante il derby campano fra Giugliano e Sorrento (terminato 5-0), dove Giuseppe Guadagni, attaccante della squadra ospite, si è fatto espellere dopo appena 34 secondi di gioco per aver colpito, a palla lontana, il difensore avversario Sulaiman Oyewale con un pugno all’addome. Un gesto che gli è costato ben tre giornate di squalifica. Le stesse che ha scontato l’ex Milan Futuro Gala per un pugno sul petto di Tirelli dopo dieci secondi dal suo ingresso in campo. Ripercorriamo le espulsioni più veloci di Serie C in questa stagione.
primato a gala
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Il girone B è quello più cattivo di tutti: ben 1623 cartellini gialli e 103 espulsioni (compresi i doppi gialli) in 36 partite. A regnare nella classifica dei giocatori espulsi nel minor tempo possibile c’è Antonio Gala, centrocampista di 20 anni che a gennaio si è trasferito al Foggia a titolo definitivo. L’esperienza nella seconda squadra del Milan è stata drasticamente segnata da quell’episodio di metà gennaio in una partita giocata contro l’Ascoli, terminata 2-2. Dopo dieci secondi dal suo ingresso in campo, Gala rifilò, a palla lontana, un pugno sul petto di Tirelli per divincolarsi dalla marcatura. Rosso diretto e tre giornate di squalifica. A seguire c’è Luca Baldassin, che in un Campobasso-Torres dello scorso settembre si è beccato un doppio giallo nel giro di circa undici secondi per un fallo con annesse proteste, ritenute eccessive dall’arbitro che ha optato per la doppia sanzione. Stesso epilogo per Gabriele Minotti in un Milan Futuro-Pianese di inizio ottobre e per il portiere lituano del Messina Krapikas, anche lui espulso dopo circa quindici secondi dal primo giallo ricevuto.
jimenez cattivo
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Guadagni si è aggiudicato nel weekend appena terminato un posto nella graduatoria con un rosso senza senso dopo appena 34 secondi dal fischio d’inizio. Andando avanti troviamo Edoardo Lonardo, attaccante dell’Atalanta U23 che nella sconfitta di inizio febbraio contro la Pergolettese è subentrato al 77’, si è fatto ammonire all’83’ ed espellere 50 secondi dopo per un intervento a gamba alta. Poco più di un minuto ci ha messo a finire sotto la doccia Alessio Sabbione, difensore della Lucchese che nella sfida di andata contro il Perugia (persa 4-0) si è fatto cacciare per doppio giallo: il primo preso al 45’, il secondo fatale al primo minuto di recupero pre-intervallo. Un minuto e mezzo, invece, ci ha impiegato Alex Jimenez col Milan Futuro nella sfida contro il Legnago: primo giallo al 91’, il secondo a 92’30’’ circa. Andrea Bonetti, centrocampista del Renate, è stato espulso nel giro di due minuti dopo il primo giallo preso in una sfida contro la Giana Erminio. Stesso minutaggio per Gian Marco Neri in un Vis Pesaro-Virtus Entella. Tre minuti per Agyemang del Novara: prima ammonizione al 92’, seconda al 95’.
gli altri
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Eddy Cabianca, subentrato all’82’ di un Feralpisalò-AlbinoLeffe, ha preso un rosso diretto all’85’ per un’entrata killer a gamba alta ai danni di un avversario. Quattro giri di lancette per Cominetti (da subentrato) del Sestri Levante per una manata ai danni di Coubis nella sfida persa col Milan Futuro. Cinque minuti ci ha impiegato il difensore del Monopoli Bizzotto, subentrato poco prima e autore di un fallo da ultimo uomo da rosso diretto sacrosanto. Puczka della Juventus Next Gen ci ha messo sei minuti in una partita contro il Latina per farsi espellere, così come Squizzato del Pescara. Nella graduatoria ci sono anche l’ex Torino El Kaddouri (8 minuti), Tascone del Cerignola (8 minuti) e Odjer (8 minuti).