Da Konovalova a Tsygankova, stelle russe al grand gala di danza dell'Aquila

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Direttrice artistica 'L'Aquila si veste di stelle': "Gridiamo con forza, nel ricordo della Perdonanza Celestiniana, che il mondo ha bisogno di pace, la cultura, lo spettacolo siano volano di dialogo'

Da Liudmila Konovalov a Anna Tsygankova, grandi star russe protagoniste del Gala internazionale di danza 'L'Aquila si veste di stelle' in programma, domani, nell'ambito della 731 edizione della Perdonanza Celestiniana, che vedrà esibirsi sul palco, montato ai piedi della scalinata della Basilica di San Bernardino, anche il giorgiano Giorgi Potskhishvili e il primo ballerino della Scala di Milano, di origini lettone, Timofej Andrijashenko. Liudmila Konovalova, diplomata al Bolshoi di Mosca e da oltre dieci anni stella del Teatro dell’Opera di Vienna, in coppia con David Motta Soares, brasiliano di nascita, già étoile del Bolshoi di Mosca e dal 2012 principal dancer del Teatro dell’Opera di Berlino, interpretano il passo a due del Cigno bianco da 'Il Lago dei Cigni' e il pas de deux tratto da 'La Bella Addormentata', entrambi nella classica versione coreografica di Marius Petipa.

Dal Dutch National Ballet arrivano Anna Tsygankova, étoile di origine russa formatasi all’Accademia Vaganova di San Pietroburgo, e oggi considerata una delle interpreti più complete e raffinate della scena internazionale, e Giorgi Potskhishvili, talento georgiano dotato di grande carisma e di un virtuosismo travolgente che ha conquistato il pubblico di tutto il mondo. Saranno in scena con il passo a due tratto da 'Don Chisciotte' e nella scena del balcone di 'Romeo e Giulietta', nella versione coreografica creata nel 1967 da Rudi van Dantzig 'signore' del balletto olandese.

"Una parata di stelle che giungono dalle maggiori compagnie internazionali per affermare, soprattutto oggi in cui i conflitti, non solo in Europa, stanno devastando il mondo quanto l'arte, la cultura, lo spettacolo possano essere un volano di dialogo e di incontro, al di là dei confini geografici, della religione", afferma all'Adnkronos Ornella Cerroni, direttrice artistica della manifestazione, che si è valsa per la serata di gala della consulenza della giornalista e critico di danza Francesca Bernabini.

"Tutti uniti e solidali sul palco dell'Aquila nel 'ricordo' della Perdonanza Celestiniana - aggiunge Ornella Cerroni - Russi, olandesi, italiani, americani, giapponesi, inglesi per continuare a gridare con forza, a gran voce, che il mondo ha bisogno di pace, di armonia, soprattutto di ri-conciliazione". Ospiti a sorpresa all'Aquila, due tra le stelle più amate dal pubblico italiano. Nicoletta Manni, étoile del Teatro alla Scala di Milano, e il suo partner e compagno di vita Timofej Andrijashenko, primo ballerino scaligero con un cammeo coreografico 'made in Italy' che verrà svelato in apertura di serata.

Tra le star attese le étoile della Compañía Nacional de Danza di Madrid, Kayoko Everhart, giapponese di nascita e americana d’adozione, e Yanier Gomez, cubano di nascita e spagnolo d’adozione con 'Sinatra Suite', creato nel 1983 per Mikhail Baryshnikov dalla coreografa americana Twyla Tharp, Leone d’oro alla carriera alla Biennale di Venezia 2025. Attesi dall'Inghilterra la giovane stella italiana Beatrice Parma e l'’inglese Max Maslen, entrambi principal dancer del Birmingham Royal Ballet con il passo a due 'Voices of Spring', coreografato nel 1977 per il Royal Ballet da Sir Frederick Ashton su musica di Johann Strauss.

Beatrice Parma e Max Maslen interpreteranno inoltre il pas de deux tratto da 'Cenerentola', nella versione coreografica creata nel 2011 dal coreografo inglese David Bintley sulle note di Prokofiev. Nel cast anche Francesco Fasano, finalista quest’anno della trasmissione 'Amici' di Maria De Filippi, che si esibirà nell' assolo di James da 'La Sylphide' dal titolo 'Messenger'. A presentare la serata l'attore e conduttore radiotelevisivo Beppe Convertini.

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