Cosa sono le pot odds e come si calcolano: la guida completa

2 giorni fa 2

Tra i vari concetti fondamentali per migliorare il proprio gioco ce n'è uno che va compreso in maniera completa. Spesso siamo indecisi se fare call o passare e non sappiamo bene come muoverci. Comprendere la dinamica e il calcolo delle pot odds è un passo avanti necessario per ogni giocatore

Abbiamo più volte ricordato come la matematica sia importante per migliorare come giocatori. Non conoscerla non ci impedisce certo di sederci al tavolo ma nel lungo periodo difficilmente porteremo a casa i risultati sperati. Un concetto cardine sono le pot odds: vediamo significato e metodo di calcolo

CONCETTO CHIAVE IN QUANTO RIPETITIVO 

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L'importanza di tecnica e strategia pokeristica dipende spesso da quanto utilizziamo uno o più principi durante il gioco. Ipoteticamente possiamo non 5-bettare mai nella vita. Ergo: può non essere fondamentale conoscere o approfondire le dinamiche che portano a questo genere di situazione che adotteremo rarissimamente. Se siete alla ricerca di un modo per migliorarvi come giocatori, avrete capito che di principi ce ne sono tanti. La maggior parte di essi si basa su calcoli matematici non complessi e spesso ripetitivi. Sapere che A K contro 9 9 è un coinflip non deriva solo da uno studio sui libri. Vi sarà successo talmente tante volte di avere una coppia contro due overcards che il conto diventa automatico. Stessa cosa per altri concetti chiave come quello che andiamo a spiegare oggi. In ogni mano dobbiamo prendere una decisione "certa": bet, call, raise, check etc. Conoscere le pot odds vi cambia la vita: questo perché un call giusto o sbagliato può fare la differenza tra vittoria ed eliminazione

LE POT ODDS: SIGNIFICATO E MODALITA' DI CALCOLO 

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Diamo subito la definizione ricordando che "odds", in linguaggio anglosassone, è il termine che indica la probabilità che un evento si verifichi contro quella che lo stesso evento non si verifichi. Chiaramente il rapporto si può esprimere in percentuale. Le pot odds rappresentano il rapporto tra il piatto in un determinato momento e la cifra che dobbiamo investire facendo "call". In sostanza viene stabilito il costo dell'investimento a fronte di una possibile vincita. Esiste chiaramente anche una formula per calcolarle ed è molto semplice. C'è una doppia possibilità: calcolo anglosassone o non anglosassone. Vediamo di fare un esempio. Su un piatto da 10.000 il nostro avversario punta 5.000 e noi dobbiamo decidere se il call è profittevole. Abbiamo pot odds 3:1 ovvero per vincere 15.000 dobbiamo rischiarne 5.000. Per la correttezza matematica della mano dobbiamo vincere una volta su 4. Calcolato in percentuale viene: investimento (5.000) diviso totale del piatto compreso il nostro call (20.000) ovvero il 25%. Il passo successivo che completa il concetto è stabilire ragionevolmente quante volte vinceremo il piatto facendo call. Se la stima è inferiore al 25% il call non è la scelta giusta di lungo periodo. In caso contrario invece sì

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