Stare troppo sui social media
potrebbe favorire la comparsa di sintomi depressivi. Lo
suggerisce uno studio pubblicato su Jama Network Open e condotto
da Jason Nagata dell'Università di San Francisco. La fruizione
di social è stata monitorata per due anni in un gruppo di 11.876
partecipanti che avevano in media poco meno di 10 anni
all'inizio dell'osservazione. E' emerso che un aumento
individuale del tempo d'uso - rispetto al tempo medio che
ciascuno era abituato a passare sulle piattaforme - risulta
predittivo del rischio di soffrire di sintomi depressivi l'anno
successivo.
I ricercatori hanno calcolato che se un giovane inizia ad
usare i social di più rispetto all'uso medio che ne fa di
solito, nell'anno successivo, quel giovane presenterà un aumento
significativo dei sintomi depressivi. L'effetto, pur non enorme,
indica che un uso sopra la propria media personale è collegato a
un peggioramento della salute mentale: approssimativamente un
aumento dell'uso dei social rispetto alla propria media per un
giovane si traduce in un aumento di circa il 10-20% del rischio
di sviluppare sintomi depressivi nell'anno successivo.
Gli autori suggeriscono che i risultati di questo studio
dovrebbero suonare come un campanello d'allarme laddove i
genitori intravedessero un cambiamento nell'uso delle
piattaforme da parte dei figli.
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