"Quest'ultima fase verso il Cipess è
stata particolarmente impegnativa sia per la mole dei documenti
da presentare, sulla quale abbiamo posto il massimo
dell'attenzione, che per il coinvolgimento attivo di molti
soggetti, come è stato con il recente Accordo di Programma
sottoscritto da sette firmatari". Così ha commentato
l'amministratore delegato della Stretto di Messina, Pietro
Ciucci a valle dell'odierno Consiglio di Amministrazione della
Società interpellato dall'ANSA.
"Con l'odierno CdA abbiamo completato la definizione dei
documenti di competenza della Stretto di Messina che,
nell'ambito dell'istruttoria disciplinata dal DL35/23, verranno
sottoposti dal Ministero delle infrastrutture e trasporti
all'approvazione del Cipess, prevista nei prossimi giorni.
Con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale della delibera del
Cipess - ha detto Pietro Ciucci - che dovrebbe avvenire entro la
fine dell'estate, dopo la registrazione della Corte dei conti,
la deliberà sarà efficace e si entrerà nella fase realizzativa.
Sarà avviata la progettazione esecutiva per fasi costruttive e
la realizzazione del Programma delle Opere Anticipate che, come
previsto dal DL35/2023, riguardano in via principale le
operazioni propedeutiche alla cantierizzazione, la risoluzione
delle interferenze, la bonifica degli ordigni bellici, le
indagini archeologiche, geognostiche e geotecniche, la
predisposizione dei campi base.
Con l'approvazione del Cipess ci sarà la dichiarazione di
pubblica utilità dell'Opera che consentirà di avviare gli
espropri. Si partirà con gradualità, secondo il piano largamente
pubblicizzato nei mesi scorsi e sempre con la massima attenzione
nei confronti degli espropriandi".
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