Cinema, la scuola Volontè entra nella Fondazione Roma Lazio Film Commission

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È tra le novità annunciate questa sera a Roma dalla presidente Maria Giuseppina Troccoli e dall’ad Lorenza Lei all’inaugurazione della nuova Fondazione

Davanti alle stelle del nostro cinema, numerose personalità istituzionali, e del mondo della cultura questa sera è stata inaugurata, sulla terrazza del Rhinoceros a Roma, la nuova Fondazione Roma Lazio Film Commission, un percorso di riforma strutturale con l’obiettivo di diventare il polo del cinema e dell’audiovisivo di Roma e del Lazio, punto di riferimento per tutto il settore, che vede la Regione Lazio al primo posto in Italia per imprese attive nel settore e al secondo posto in Europa per investimenti a favore di cinema e audiovisivo con 2.400 imprese attive nel settore audiovisivo e 13mila addetti nel settore della produzione di film, video e programmi televisivi. Il rinnovamento della Fondazione parte dal nuovo Consiglio di amministrazione, appena nominato dai Soci Regione Lazio e Roma Capitale, che vede la presidente Maria Giuseppina Troccoli, Christian Uva come vicepresidente, e Lorenza Lei con il ruolo di amministratore delegato.

“Le produzioni hanno bisogno di certezze e noi possiamo fare la differenza”, dichiara Lei ad un gruppo di giornalisti presenti all’evento. Tra gli asset fondamentali c’è la formazione. A partire da un progetto di eccellenza, finanziato con il Fondo Sociale Europeo, che diventerà parte integrante della Fondazione: la Scuola d'Arte Cinematografica Gian Maria Volonté, con corsi gratuiti per le principali professionalità del cinema. Inoltre, la nuova governance punta a rafforzare il ruolo centrale di Roma Lazio Film Commission nello sviluppo del cinema e dell’audiovisivo nel territorio, sostenendo le imprese locali, promuovendo la crescita professionale degli operatori e favorendo nuove opportunità a livello nazionale e internazionale, con una strategia innovativa e di lungo periodo che vuole raccogliere nuove importanti sfide.

“È importante per noi puntare sui talenti di domani per far sì che il cinema possa continuare mettendo in risalto il talento non solo di registi, sceneggiatori e attori ma tutte le maestranze, che ci invidiano in tutto il mondo”, sottolinea Troccoli. Nel corso della serata – a cui hanno preso parte, tra i tanti, Valerio Mastandrea, Romana Maggiora Vergano , Lorenzo Zurzolo, Vittoria Puccini, Romana Maggiora Vergano, Barbara Chichiarelli, Barbora Bobulova, Stefano Sardo e Astrid Meloni, Daniele Vicari, Lunetta Savino, Francesco Montanari, Lea e Damiano Gavino, Francesco Foti, Eleonora Daniele, Donatello Finocchiaro, Michele Placido e Federica Vincenti, Aurora Ruffino, Stefano Chiantini e Laura Luchetti e Lidia Vitale – sono stati annunciati percorsi di sostegno sia a livello di contributi sia a livello di assistenza tecnico-organizzativa per rispondere alle esigenze della produzione e della distribuzione.

In quest’ottica si colloca l’apertura di sportelli territoriali nel Lazio, per favorire uno sviluppo più diffuso e capillare del settore, con un approccio integrato più efficiente e innovativo, che mira a facilitare il lavoro delle produzioni, anche grazie a una guida alla produzione intelligente e una guida alle location ‘film friendly’. È di strategica importanza, per avere un settore forte e competitivo, è il coinvolgimento dell’intero comparto, dalle professionalità più specializzate alle meno conosciute, con particolare attenzione alle maestranze e ai lavoratori del settore, agenti, casting director, location manager, che saranno coinvolti attivamente in diverse attività, perché la Fondazione intende diventare una piattaforma condivisa per raccogliere e affrontare le sfide del futuro, con l’obiettivo di favorire un sistema più coeso, innovativo e aperto alle opportunità. Per la nuova governance “crescere insieme vuol dire sostenere lo sviluppo economico, culturale e sociale di Roma e del Lazio con uno sguardo aperto e internazionale”.

L’impegno è promuovere e sostenere le coproduzioni internazionali anche attraverso la presenza nei principali mercati e festival di settore, per mostrare le potenzialità del territorio e creare nuove opportunità di crescita e innovazione per tutte le figure professionali coinvolte, con un impegno che vedrà la Fondazione in prima linea per attrarre nuovi progetti, investimenti e collaborazioni “per creare insieme nuovi orizzonti”. La Fondazione “accompagnerà le produzioni sia al livello di assistenza che di logistica”, conclude Lei.

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