Ciao, Marcello - Mastroianni l’antidivo, documentario con Luca Argentero su Rai 3

19 ore fa 1

A 100 anni nascita, la Rai rende omaggio al grande attore con un doc di Fabrizio Corallo

Giacomo Martiradonna

29 ottobre - 09:03 - MILANO

Va in onda questa sera martedì 29 ottobre su Rai 3 Ciao, Marcello: Mastroianni l’antidivo, il documentario diretto da Fabrizio Corallo che rende omaggio al celebre attore italiano. Attraverso filmati rari, interviste e testimonianze d'epoca, la produzione celebra i cento anni dalla nascita di Mastroianni esplorando la sua figura pubblica e privata. Un ritratto diverso che racconta il suo essere “antidivo” per eccellenza. Appuntamento alle 21:20 su Rai 3 e in streaming on demand su RaiPlay

Oltre il mito

—  

Il documentario si propone di svelare l’animo autentico di Mastroianni, spesso nascosto dietro la patina di sex symbol e l’immagine del “latin lover” consacrato a livello internazionale. Nonostante il suo indiscusso fascino, infatti, Mastroianni non sentiva di incarnare lo stereotipo del seduttore nella vita privata. Il documentario lo mostra anzi come un uomo riservato e vulnerabile, legato agli affetti e alla semplicità della quotidianità, lontano dall'immagine che il pubblico vedeva sul grande schermo. Aneddoti e immagini d’archivio rivelano il lato umano, pacato e insicuro di un artista innamorato della vita, delle relazioni autentiche e della sua terra d'origine. I vari filmati sono arricchiti dalla presenza di Luca Argentero che racconta a una giovane montatrice (Barbara Venturato) la vita avventurosa e la carriera straordinaria dell’indimenticabile Marcello.

Il camaleonte del cinema italiano

—  

Mastroianni ha saputo costruire una carriera sfaccettata, interpretando una gamma di ruoli che nessuno avrebbe ritagliato per lui, proprio quando il successo rischiava di confinarlo in un unico personaggio. Il documentario esplora questa sua versatilità, partendo proprio dalle interpretazioni in cui si è spogliato di tutte le convenzioni: dal marito tradito all'omosessuale, dal perdente all'uomo in preda alla crisi esistenziale. Una capacità di trasformarsi e di superare i limiti del “divo” che hanno fatto di Mastroianni una figura iconica e profondamente innovativa del cinema italiano.

icona senza tempo

—  

A oltre venticinque anni dalla sua scomparsa, il talento e la spontaneità di Marcello Mastroianni rimangono un riferimento per attori e pubblico, sia in Italia che all’estero. Il documentario sottolinea come la sua presenza sia ancora piuttosto palpabile nel cinema moderno: Mastroianni è un’icona che ha saputo superare i confini del tempo, un attore capace di lasciare un’impronta che va ben oltre i confini del cinema italiano.

Mastroianni racconta Mastroianni

—  

Ciao, Marcello Mastroianni l’antidivo vuole essere una produzione diversa dalle altre, soprattutto per l'approccio narrativo originale. È infatti Mastroianni stesso che, attraverso interviste e materiali d’archivio, sembra raccontarsi in prima persona. Le testimonianze dei registi e degli attori che lo hanno accompagnato nella sua carriera si intrecciano coi momenti più personali e intimi della sua vita, in un crescendo di emozioni che lascia emergere l'uomo oltre il mito. Una ricostruzione certosina di Mastroianni che passa per ogni parola, gesto e immagine presente in archivio e che contribuisce a creare un ritratto sfaccettato e unico, dove l’attore riesce quasi a dialogare con lo spettatore, in una confessione sincera e senza filtri.

Marcello Mastroianni si è spento il 19 dicembre 1996 a Parigi, all’età di 72 anni, lavorando fino all'ultimo. Solo poche settimane prima della sua scomparsa, era sul palcoscenico con Le ultime lune, commedia di Furio Bordon sulle sfumature della vecchiaia. La sua passione per la recitazione e per i grandi autori come Čechov, di cui aveva portato in scena opere come Tre sorelle e Zio Vanja sotto la guida di Luchino Visconti, lo hanno accompagnato fino alla fine.

Leggi l’intero articolo