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Ai bianconeri occorre un tecnico in grado di far svoltare subito la squadra: Giorgio potrebbe convincere Antonio a tornare a Torino. E ci sarebbero cambiamenti in tutti i settori
Fabiana Della Valle
16 maggio - 08:44 - TORINO
c erti amori non finiscono, fanno dei giri immensi e poi ritornano. Lo cantava Antonello Venditti parecchi anni fa, lo ripeteva spesso Adriano Galliani, che nel corso di una carriera dirigenziale lunga e vincente ha avuto spesso a che fare con i bis. Giorgio Chiellini è tornato alla Juventus un anno fa dopo un’esperienza preziosissima negli Stati Uniti, riannodando quel filo indistruttibile che lo legherà per sempre alla sua Signora, e adesso è pronto per assumere un ruolo più di primo piano all’interno del club. Antonio Conte ha fatto diverse tappe dopo i 3 scudetti vinti in bianconero e ora sta lottando per il titolo al Napoli, ma il suo futuro potrebbe essere altrove, magari proprio a Torino dove oltre a una casa di proprietà e tanti amici ha lasciato il cuore. Difficile fare pronostici con la stagione ancora in corso, l’unica certezza è che la Juventus ci proverà, perché dopo un anno complicato c’è assoluto bisogno di stabilità e di concretezza e Conte è l’uomo giusto per riportarla in alto. Di sicuro nessuno meglio di Chiello potrà provare a convincerlo dopo tanti anni (anche in Nazionale) passati insieme. Antonio potrebbe non essere l’unico ritorno: con lui potrebbe rientrare pure Antonio Pintus, attuale preparatore del Real Madrid.