"Quando parliamo di prezzi
dell'energia spesso si fa riferimento a quelli all'ingrosso,
pagati da pochissimi clienti, cioè gli energivori: categoria
industriale che beneficia giustamente di agevolazioni perché a
rischio delocalizzazione e che va aiutata. Le altre tipologie di
consumatori pagano la bolletta, dove oltre al costo dell'energia
ci sono altre componenti, il cui insieme pone l'Italia in linea
con l'Europa, come si vede dai dati Eurostat: la bolletta media
di una famiglia italiana nel 2024 è stata di 60 euro al mese,
quella europea di 57, una differenza minima".
Lo ha detto Flavio Cattaneo, AD di Enel, intervenendo al
convegno 'Cambio di paradigma' a Napoli. "Ricordo che Enel non è
più incumbent da tempo, rappresenta oggi l'11% sui consumi
nazionali, ma continua a fare la sua parte per di limitare i
costi energetici per famiglie e imprese. Oltre al lavoro che sta
facendo il governo per abbassare i prezzi, ad esempio
contrattualizzando l'energia degli impianti arrivati a fine
incentivo a prezzi più bassi, dobbiamo puntare sulla crescita
delle rinnovabili, tra cui l'idroelettrico, sia con la
costruzione di nuovi bacini ma anche con il repowering di quelli
esistenti: solo grazie a questo si potrebbe arrivare a un
incremento di generazione nazionale del 7 o 8%".
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13 ore fa
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