«Per affrontare il caldo è consigliabile seguire una dieta leggera e ricca di liquidi e sali minerali, consumando molta frutta e verdura fresca di stagione». L’indicazione arriva da Laura Rossi, direttrice del reparto Alimentazione, nutrizione e salute dell’Istituto superiore di sanità (Iss) che davanti a temperature già da bollino rosso a inizio estate, ha prodotto un decalogo. Che suggerisce di evitare i cibi grassi o tropo elaborati ma concede per uno spuntino anche cibi “golosi”, come i gelati, meglio se piccoli e semplici. E raccomanda di non saltare la colazione, preferendo yogurt e frutta fresca. In generale, dobbiamo idratarci con anguria, melone, cetrioli e zucchine che aiutano a reintegrare i liquidi persi col sudore. Dall’altra parte, va limitato il sale: l’Iss consiglia di ridurne il consumo preferendo quello iodato, e moderare l’uso di salse e condimenti molto saporiti.
Non saltare la colazione, preferendo yogurt e frutta fresca. Evitare i cibi grassi o tropo elaborati, in favore di alimenti che aiutino a reintegrare i liquidi persi con la sudorazione, come anguria, melone, cetrioli e zucchine. Si al gelato come spuntino, meglio se piccoli e senza troppe aggiunte come granelle o glassature. Questi alcuni consigli per contrastare il caldo con una corretta alimentazione elaborati dal Reparto alimentazione, nutrizione e salute dell’Istituto Superiore di Sanità.
I primi consigli
L’idratazione è fondamentale: bisogna bere almeno 2 litri di acqua al giorno, preferibilmente fuori dai pasti, per mantenere il corpo idratato. Infatti, il caldo e il sudore corporeo che ne deriva portano inoltre a una disidratazione più veloce, per questo la regola dei due litri d’acqua al giorno, nei mesi estivi, diventa ancora più necessaria. È importante quindi ricordarsi di bere senza aspettare di avvertire la sete: si tratta infatti di uno stimolo che è già di per sé sintomo di disidratazione.
Occorre poi consumare abbondanti porzioni di frutta e verdura fresca, preferibilmente di stagione, ricche di vitamine e sali minerali. Alimenti come anguria, melone, cetrioli, zucchine, pesche, fragole, ciliegie, albicocche, fichi, frutti di bosco, pomodori, melanzane, sedano sono particolarmente adatti.
Pasti poco calorici
La regola è prediligere pasti leggeri, poco calorici e facilmente digeribili, come insalate miste, pasta fredda con verdure, pesce poco condito, carne bianca o legumi. «Evitiamo i menù con primo, secondo e contorno - sottolinea Rossi- . Soprattutto quando si è in viaggio o si soggiorna in albergo è più facile che si cada nella voglia di mangiare più portate, anche a causa della vasta scelta e del buffet. Meglio optare per il primo o per il secondo, alternando le portate a pranzo e a cena, accompagnandole sempre con il contorno, in modo da creare pasti completi e piatti unici, bilanciati e ricchi di nutrienti. Tra gli abbinamenti possibili possiamo consigliare: pasta con legumi e/o verdure, riso con le verdure, carne con l’insalata, pesce con verdure e/o uova con verdure e così via». Limitare il consumo di cibi ricchi di grassi, fritti, salse, troppo conditi o elaborati, che possono appesantire la digestione.