"Stiamo spingendo negli allenamenti,
siamo carichi, e anche nelle partitelle, nessuno vuole perdere.
E' importante perché a una settimana dall'Europeo siamo già
entrati nell'ottica di voler vincere le partite. Giocando con le
nostre idee e la nostra intensità possiamo mettere in difficoltà
tutti. E abbiamo una gran voglia di portare a casa questo
trofeo". Il capitano della nazionale Under 21, Lorenzo Pirola,
racconta così questo ultimi giorni della preparazione a Tirrenia
in vista dell Europeo al via la settimana prossima.
Reduce da una stagione in cui ha conquistato campionato e
Coppa di Grecia, il difensore 22enne dell'Olympiacos si prepara
a vivere il suo terzo Europeo: "Due anni fa ero un po' più
piccolo e c'erano giocatori come Tonali, Carnesecchi e Cambiaso.
Ora - ha detto in un'intervista al sito della Figc -mi sento uno
dei leader di questa squadra e posso dire che il nostro è un
gruppo compattissimo, anche fuori dal campo. In due anni non c'è
mai stato un problema tra di noi e il fatto di stare bene
insieme è fondamentale, forse anche più dell'aspetto tecnico
perché poi in campo devi avere la voglia di lottare per il tuo
compagno".
Domenica è prevista la partenza per la Slovacchia e il primo
obiettivo è quello di superare il girone: "La prima partita è
forse la più importante, se vinci con la Romania poi magari
riesci a qualificarti già con la Slovacchia. Se perdi, invece,
devi fare sei punti nelle altre due gare - ha affermato Pirola
-. Il calcio regala sempre sorprese ma sulla carta preferirei
arrivare già qualificato al match con la Spagna". Per quanto
riguarda un'ipotetica griglia di partenza, Pirola ha le idee
chiare: "Parto dal presupposto che siamo forti. Metto davanti un
primo gruppo con Francia, Inghilterra e Spagna e subito dopo
noi, il Portogallo e l'Olanda".
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